Imbarcazione con aiuti umanitari sequestrata da Israele, a bordo Greta Thunberg

Imbarcazione umanitaria bloccata da Israele: a bordo anche Greta Thunberg

Un’imbarcazione a vela di 18 metri, carica di aiuti umanitari diretti alla popolazione della Striscia di Gaza, è stata fermata dalla marina militare israeliana prima di poter raggiungere la sua destinazione.

A bordo dell’imbarcazione, chiamata Madleen, si trovavano 12 attivisti provenienti da diversi Paesi, tra cui la nota ambientalista Greta Thunberg e l’eurodeputata Rima Hassan. La missione aveva lo scopo di consegnare forniture mediche, latte in polvere e beni di prima necessità, in risposta all’emergenza umanitaria in corso nella regione.

La missione umanitaria e l’intervento israeliano

La barca Madleen, noleggiata dalla Freedom Flotilla Coalition, è salpata dall’Italia il 1° giugno 2025, navigando lungo le coste del Mediterraneo orientale. Secondo quanto riferito dagli organizzatori, l’imbarcazione stava attraversando le acque egiziane quando è stata intercettata dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF). Da quel momento si sono interrotte le comunicazioni con l’equipaggio, portando la Freedom Flotilla a parlare apertamente di “sequestro militare”.