Terremoto: scossa di magnitudo 3.2 registrata alle prime ore del mattino
Nelle prime ore della mattina di sabato, precisamente alle ore 5:00, una scossa di terremoto ha interessato l’area vulcanica dei Campi Flegrei, situata nei pressi della città di Napoli, in Campania.
Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma ha avuto una magnitudo di 3.2 sulla scala Richter, con epicentro localizzato tra i comuni di Pozzuoli e Quarto, due centri abitati densamente popolati della provincia napoletana.
Epicentro tra Pozzuoli e Quarto: la scossa è stata avvertita dalla popolazione
Il terremoto ha avuto un ipocentro, ovvero la profondità a cui si è verificata la rottura, stimato a circa 3 chilometri sotto la superficie terrestre. Questo tipo di evento sismico superficiale può essere facilmente percepito dagli abitanti, e infatti numerose segnalazioni sono giunte da diversi quartieri di Pozzuoli, Quarto e alcune zone limitrofe della città di Napoli. Molti residenti, svegliati dal tremore, hanno raccontato di aver udito un forte boato prima della scossa vera e propria.
Nessun danno segnalato: solo paura tra la popolazione
Fortunatamente, secondo le prime verifiche effettuate dalla Protezione Civile e dalle autorità locali, non si registrano danni a persone o cose. La scossa, seppur di intensità non trascurabile, non ha causato crolli né interruzioni nei servizi essenziali come elettricità, acqua o trasporti pubblici. Tuttavia, la paura è stata grande, soprattutto in una zona già da tempo al centro dell’attenzione per l’aumento dell’attività sismica e vulcanica.