giovedì, Maggio 22

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Garlasco, l’avvocato di Sempio a “Chi l’ha visto?”: «Quella dell’impronta è una bufala. Basta collaborazione»
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Garlasco, l’avvocato di Sempio a “Chi l’ha visto?”: «Quella dell’impronta è una bufala. Basta collaborazione»

L’avvocato di Andrea Sempio interviene a “Chi l’ha visto?”: «Impronta? Una bufala mediatica» Il caso Garlasco torna al centro dell’attenzione nazionale con la puntata di mercoledì 21 maggio di “Chi l’ha visto?”, dove è intervenuto Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, l’unico attualmente indagato nella nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi. Lovati ha parlato dell’impronta attribuita a Sempio – già finita in numerose ricostruzioni giornalistiche – definendola senza mezzi termini “una bufala”. Il legale ha inoltre annunciato un cambio di rotta nella strategia difensiva, dopo l’assenza del suo assistito all’interrogatorio fissato in Procura il 20 maggio. Lovati: «L’impronta? Una ricostruzione senza basi»   “Per me è una bufala”, ha dichiarato l’avvocato in d...
Stasi. “Perché è innocente”: parla il gup che lo assolse
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Stasi. “Perché è innocente”: parla il gup che lo assolse

  Il caso dell'omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, ha rappresentato uno dei processi più complessi e discussi nella recente storia giudiziaria italiana. Al centro delle indagini e dei procedimenti giudiziari si è trovato Alberto Stasi, fidanzato della vittima, che è stato inizialmente assolto e successivamente condannato. Particolarmente rilevante è stata la sentenza di assoluzione emessa nel 2009 dal giudice per l'udienza preliminare (GUP) di Vigevano, Stefano Vitelli, il quale ha motivato la sua decisione basandosi sul principio dell'"oltre ogni ragionevole dubbio".     Il principio dell'"oltre ogni ragionevole dubbio" Il GUP Stefano Vitelli ha sottolineato che, per condannare un imputato, è necessario che le prove rac...
Caso Garlasco, la storia di Biasibetti: dall’amicizia con Sempio al convento. Ora i carabinieri vogliono il suo DNA
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Caso Garlasco, la storia di Biasibetti: dall’amicizia con Sempio al convento. Ora i carabinieri vogliono il suo DNA

Dal delitto di Chiara Poggi alla vita monastica: il mistero Biasibetti Nel cuore della provincia pavese, tra le pieghe di un caso che non smette di far rumore, spunta una figura inaspettata: Alessandro Biasibetti. Oggi frate domenicano, ieri amico stretto di Andrea Sempio e del fratello di Chiara Poggi, la ragazza uccisa a Garlasco nel 2007. Biasibetti aveva 19 anni all’epoca del delitto. Un passato da chierichetto, studente al liceo classico di Vigevano, iscritto all’università di Pavia. Quel 13 agosto era in vacanza con i Poggi in Trentino, ma oggi, a distanza di 18 anni, il suo nome riemerge con forza nel contesto della nuova indagine della Procura di Pavia. Il DNA del frate: una richiesta che fa discutere
Garlasco, Roberta Bruzzone gela l’entusiasmo: “Spacciano una vecchia impronta per sangue. L’Apocalisse è vicina”
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Garlasco, Roberta Bruzzone gela l’entusiasmo: “Spacciano una vecchia impronta per sangue. L’Apocalisse è vicina”

Roberta Bruzzone sull’impronta del caso Garlasco: “Non è sangue, è ninidrina. E lo sappiamo da anni” La criminologa Roberta Bruzzone torna a far sentire la sua voce sul delitto di Garlasco, e lo fa con un post al vetriolo su Instagram in risposta all’ultima notizia circolata su alcune testate: l’impronta trovata sul luogo dell’omicidio, attribuita ad Andrea Sempio, sarebbe stata definita “insanguinata”. Ma per Bruzzone è una ricostruzione distorta. “E quando un’impronta (ritenuta non utile a fini identificativi all’epoca… ora invece lo diventa… ne prendo atto) ottenuta con ninidrina viene spacciata per un’impronta insanguinata su molte testate giornalistiche… allora scopri che l’Apocalisse è vicina”, ha scritto Bruzzone. “Era la traccia 33, già nota dal 2007. E il test per il sang...
Gaza, Bonelli legge i nomi dei bambini uccisi: “Crimine di Netanyahu, governo dica sì alle sanzioni”
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Gaza, Bonelli legge i nomi dei bambini uccisi: “Crimine di Netanyahu, governo dica sì alle sanzioni”

“Una lista lunga, molto lunga”: Bonelli commosso alla Camera per le vittime di Gaza Un momento di forte impatto emotivo oggi alla Camera dei Deputati, dove Angelo Bonelli, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, ha scelto un modo simbolico e drammatico per presentare la mozione unitaria del centrosinistra sul conflitto in Gaza e in Medio Oriente. Prendendo la parola in Aula, Bonelli ha annunciato di voler leggere i nomi e le età dei bambini uccisi a Gaza durante i bombardamenti israeliani. “Tutti bambini. Una lista lunga, molto lunga”, ha detto visibilmente commosso prima di iniziare la lettura. “Vittime dei bombardamenti del criminale Netanyahu” La voce rotta, lo sguardo basso. Bonelli ha proseguito per diversi minuti elencando i nomi delle piccole vittime, accusando duramente i...
Esplosione in classe: evacuato liceo, paura tra gli studenti
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Esplosione in classe: evacuato liceo, paura tra gli studenti

Momenti di paura in un liceo scientifico di Tivoli, alle porte di Roma, dove la giornata scolastica ha preso una piega inaspettata a causa dell’esplosione della batteria di un telefono cellulare. L’episodio è avvenuto all’interno del Liceo Scientifico “Lazzaro Spallanzani”, ed ha richiesto l’evacuazione immediata dell’intero edificio scolastico.   L'incidente è avvenuto nella prima mattinata, poco dopo l’inizio delle lezioni, intorno alle ore 8:30. Gli studenti si erano appena sistemati nelle rispettive aule quando si è verificato il fatto. Un ragazzo di 17 anni, studente dell’istituto, ha notato che il proprio telefono – un iPhone – stava diventando anormalmente caldo. Preoccupato per il repentino surriscaldamento del dispositivo, ha deciso di lanciare il cellulare a ter...
Garlasco, Marco Poggi cambia versione: “Perché c’erano impronte lì…”
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Garlasco, Marco Poggi cambia versione: “Perché c’erano impronte lì…”

  Garlasco, Marco Poggi cambia versione: “Perché c’erano impronte lì…” Omicidio di Chiara Poggi: le nuove piste dell'inchiesta e il ruolo di Andrea Sempio Le indagini relative al tragico omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, sono ancora in corso, e la Procura di Pavia continua a esaminare ogni possibile sviluppo del caso.   A distanza di anni dall’accaduto, l’attenzione si è recentemente concentrata su un nuovo indagato: Andrea Sempio, amico stretto di Marco Poggi, il fratello della vittima.
“Ho fatto cose terribili”, il biglietto e l’impronta dimenticata: Garlasco, cosa è emerso su Sempio
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“Ho fatto cose terribili”, il biglietto e l’impronta dimenticata: Garlasco, cosa è emerso su Sempio

Omicidio di Garlasco, emergono nuovi dettagli su Andrea Sempio: impronta compatibile e messaggi inquietanti Riapertura clamorosa del caso Chiara Poggi: nuove prove sul ruolo di Sempio Il caso di Garlasco, uno degli omicidi più discussi degli ultimi vent’anni in Italia, potrebbe conoscere presto una svolta decisiva. La Procura di Pavia ha ordinato una nuova perizia che punta i riflettori su Andrea Sempio, amico stretto della vittima Chiara Poggi. Una traccia dimenticata nel tempo è tornata al centro dell’attenzione, con implicazioni potenzialmente sconvolgenti.   L’indagine è stata riaperta dopo un lungo periodo di stallo e si concentra ora su elementi tecnici e indizi lasciati sulla scena del crimine. Tra questi, spiccano una misteriosa impronta trovata vicino al corpo di ...
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Garlasco: il mistero dietro la traccia “33”, cosa dicevano nel 2020

Garlasco e il mistero della traccia "33": cosa rivelavano gli investigatori nel 2020 Il delitto di Garlasco continua a suscitare interrogativi, anche a distanza di anni. Uno degli elementi più enigmatici dell’intero caso riguarda la cosiddetta traccia “33”, una impronta trovata sulla parete delle scale della villetta di via Pascoli, accanto al corpo senza vita di Chiara Poggi. Questa traccia, rimasta per lungo tempo in secondo piano, è tornata al centro dell'attenzione nel 2020 grazie a una nuova informativa degli investigatori. Traccia 33: un'impronta misteriosa sulla scena del delitto . L’impronta numero 33 è stata inizialmente registrata tra le oltre venti rilevate lungo il muro della scala dove si trovava il cadavere di Chiara Poggi. Si tratta di una traccia palmare, ov...
Garlasco, parla il supertestimone a Le Iene: “Segnalai il borsone nel canale già nel 2007, ma mi dissero di tacere”
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Garlasco, parla il supertestimone a Le Iene: “Segnalai il borsone nel canale già nel 2007, ma mi dissero di tacere”

“Avevo parlato nel 2007, ma nessuno mi ha ascoltato”: la testimonianza a Le Iene A distanza di quasi 18 anni dal delitto di Garlasco, un presunto supertestimone rompe il silenzio e racconta alla trasmissione Le Iene dettagli rimasti finora inediti sull’omicidio di Chiara Poggi, la giovane trovata morta nella villetta di famiglia il 13 agosto 2007. L’uomo, identificato con il nome fittizio di “Carlo”, ha rilasciato le sue dichiarazioni al giornalista Alessandro De Giuseppe, riferendo di aver saputo fin da subito qualcosa che avrebbe potuto cambiare il corso delle indagini. Qui il video completo de Le Iene: Cos'ha detto veramente il supertestimone “Vidi una delle gemelle Cappa con un borsone. E sentii un tonfo nel canale” Il racconto parte da un incontro avvenuto pochi giorni do...