Da paladina del digitale responsabile a hater anonima: il caso che scuote Lecco
Lecco sotto choc per la vicenda che coinvolge Alessandra Durante, assessore del PD con deleghe a Famiglia, Giovani e Comunicazione, smascherata come autrice di commenti offensivi sui social sotto lo pseudonimo “Anonimo 582”. Un paradosso bruciante: solo pochi giorni fa, la stessa assessora aveva promosso progetti educativi contro il cyberbullismo nelle scuole del territorio, affiancata dal noto pedagogista Alberto Pellai.
Tutto è iniziato con un normale post di segnalazione: un cittadino lamentava le condizioni della pavimentazione in largo Montenero. Tra i commenti, il profilo “Anonimo 582” è intervenuto con toni duri, insulti personali e derisioni verso l’autore del post. Ma gli amministratori del gruppo Facebook non ci hanno messo molto a scoprire che dietro quel nickname si nascondeva proprio l’assessora Durante.
Il centrodestra all’attacco: “Cyberbullo istituzionale”
Le reazioni politiche non si sono fatte attendere.