John McEnroe accende l’attesa per la semifinale Sinner-Djokovic: la sua previsione divide il mondo del tennis
Jannik Sinner e Novak Djokovic si preparano ad affrontarsi in una semifinale che promette di essere uno degli eventi più elettrizzanti dell’anno tennistico. A infiammare ulteriormente l’atmosfera che si respira nelle ore che precedono il grande match è intervenuto John McEnroe, icona del tennis mondiale, con dichiarazioni che non sono passate inosservate.
L’ex campione statunitense, vincitore di tre titoli a Wimbledon e celebre per il suo stile aggressivo quanto per le sue opinioni mai banali, ha detto la sua in merito alla sfida tra l’attuale numero 1 al mondo e il veterano serbo, ancora affamato di successi. Le sue parole, pronunciate ai microfoni della BBC One, hanno scatenato un vivace dibattito tra addetti ai lavori, tifosi e appassionati di tutto il mondo.
John McEnroe: “Novak Djokovic è favorito nella sfida contro Jannik Sinner a Wimbledon” – https://t.co/YhxMIfKiHR
— OA SPORT (@OA_Sport) July 10, 2025
Il giudizio di McEnroe: “Djokovic ha un leggero vantaggio”
Pur riconoscendo il momento d’oro di Jannik Sinner, McEnroe ha espresso una certa prudenza nel valutare le reali chance dell’azzurro di superare un mostro sacro come Djokovic su un campo come quello di Wimbledon. Secondo l’ex tennista americano, infatti, il serbo potrebbe avere un piccolo margine di vantaggio nella sfida, grazie alla sua esperienza e al suo profondo legame con l’erba londinese.
“Novak Djokovic ha una grande opportunità per conquistare un altro Slam. Conosce questo campo come le sue tasche,” ha affermato McEnroe durante l’intervista. Il riferimento è chiaramente all’impressionante curriculum del fuoriclasse serbo sui prati dell’All England Club, dove ha spesso dimostrato di essere quasi imbattibile.
Le incognite fisiche di Djokovic e il momento brillante di Sinner
Tuttavia, John McEnroe non ha mancato di sottolineare alcuni elementi che potrebbero giocare a favore di Sinner. In particolare, ha messo in evidenza le condizioni fisiche non perfette di Djokovic, che in questa stagione ha già mostrato qualche cedimento rispetto al suo solito standard di invincibilità.