domenica, Luglio 13

Ventimiglia, le ultime immagini di Alain prima della scomparsa: cosa si vede nel video

Ventimiglia, le ultime immagini del piccolo Alain: il video della scomparsa dietro un muretto

AGGIORNAMENTO:

Un bambino di 5 anni, pantaloncini scuri e canotta bianca, viene ripreso da una telecamera di videosorveglianza mentre cammina accanto a un muretto di pietre nella zona di Latte, a Ventimiglia. Alain Bernard Ganao, questo il nome del piccolo nato a Torino e di origine filippina, appare in un video in cui si muove in modo apparentemente spensierato, prima di scomparire dietro un gruppo di oleandri. Sono queste, finora, le ultime immagini disponibili prima della sua scomparsa.

Il filmato è stato acquisito dalle forze dell’ordine che stanno conducendo le indagini. Secondo le ricostruzioni, Alain si sarebbe allontanato dal campeggio Por La Mar, dove il padre stava montando la tenda per la famiglia in vista di qualche giorno di villeggiatura. In quei momenti, il bimbo sarebbe sfuggito al controllo del genitore.

La testimonianza e le indagini in corso

Secondo quanto riferito da Il Secolo XIX, un testimone è stato sentito per la seconda volta in caserma nella giornata di oggi. La sua abitazione è stata oggetto di perquisizione da parte dei carabinieri, anche grazie all’ausilio di cani molecolari che avrebbero indicato quella zona come rilevante per le ricerche.

Le telecamere di sicurezza dell’abitazione potrebbero aver ripreso Alain nel giardino della casa, come indicato anche dallo stesso testimone durante le prime dichiarazioni agli inquirenti.

Le ricerche continuano anche in piscina

Le operazioni di ricerca non si sono mai interrotte. Oltre ai carabinieri della Scientifica, sul posto è presente anche una squadra di sommozzatori che starebbe verificando la presenza del bambino nelle acque di una piscina vicina. Le autorità mantengono il massimo riserbo, mentre le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio della vicenda.

Il piccolo Alain scomparso da un campeggio a Ventimiglia

Ha solo cinque anni e si chiama Alain Barnard Ganao. È scomparso nel nulla da venerdì sera mentre si trovava con la sua famiglia al campeggio “Por la Mar” nella frazione Latte di Ventimiglia. Il bambino, nato a Torino da genitori di origini straniere, non parla, dettaglio che rende le ricerche ancora più complesse. L’ultima volta è stato visto con una maglietta bianca e pantaloncini verdi.

L’allarme è scattato attorno alle 19:30. Da quel momento è iniziata una vasta operazione di ricerca: coinvolti carabinieri, polizia, vigili del fuoco, Protezione civile e numerosi volontari. Sono stati impiegati droni, unità cinofile, visori termici e una squadra TAS per mappare i sentieri. Una vettura con altoparlanti diffonde costantemente la voce registrata della madre del piccolo, nella speranza che Alain possa sentirla e rispondere.

Sentito un testimone e perquisita la sua abitazione

Un uomo ha riferito di aver visto il bambino nei pressi di un attraversamento pedonale poco fuori dal campeggio. Secondo quanto dichiarato, Alain si sarebbe rivolto a lui chiamandolo “papà”. Il testimone ha affermato di averlo accompagnato fino a un bivio. Oggi è stato ascoltato dalla polizia e la sua casa è stata perquisita. Al momento, però, non risulta indagato.

Le telecamere di sorveglianza della zona sono al vaglio degli inquirenti per verificare la ricostruzione del testimone e ricostruire gli spostamenti del bambino. Le ricerche proseguono anche durante la notte nelle aree boschive adiacenti, particolarmente impervie e difficili da sorvolare.

Il territorio mobilitato e il punto in Prefettura

Il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro, ha dichiarato: “Ogni pista è aperta. Ogni minuto che passa aumenta l’apprensione”. È stato inoltre attivato un presidio al confine con la Francia. Un vertice straordinario si è svolto in Prefettura a Imperia con la partecipazione del prefetto Valerio Massimo Romeo, del questore Andrea Lo Iacono e dei vertici delle forze dell’ordine.

Anche il procuratore di Imperia, Alberto Lari, è intervenuto: “Non ci sono elementi per parlare di rapimento. Il fascicolo è aperto, ma stiamo verificando ogni scenario possibile”. I genitori del bambino stanno collaborando con le autorità. È stato registrato un messaggio vocale della madre per raggiungere Alain in caso stia nascosto o disorientato.

Una comunità in attesa, ricerche a tappeto

Il campeggio è presidiato giorno e notte. La voce della madre, diffusa dagli altoparlanti, riecheggia nella zona circostante. Circa 80 persone sono attive nelle operazioni di ricerca, mentre la Procura monitora ogni aggiornamento. Le aree boschive e di montagna, ricche di dirupi e sentieri, vengono battute metro per metro.

L’intera città resta in attesa di notizie, mentre le forze dell’ordine, le istituzioni e la popolazione continuano a cercare il piccolo Alain con ogni mezzo possibile.

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