Pierina Paganelli e il Test del DNA: L’Intervento di Bruzzone
L’inizio degli Accertamenti
Venerdì 12 luglio 2024, presso il policlinico dell’Università Tor Vergata di Roma, sono iniziati gli accertamenti sui reperti provenienti dalla scena del crimine di via Del Ciclamino. È lì che Pierina Paganelli è stata brutalmente uccisa con 29 coltellate il 3 ottobre 2023. Questi accertamenti sono cruciali per determinare se esiste una correlazione tra il materiale biologico rinvenuto dagli esperti della polizia scientifica e il profilo genetico di Louis Dassilva, l’unico indagato finora per l’omicidio.
L’importanza del Test del DNA
L’analisi del DNA sui reperti trovati sulla scena del crimine è essenziale per l’indagine. Gli esperti devono stabilire se il materiale biologico trovato sui vestiti di Pierina Paganelli corrisponde al profilo genetico di Dassilva, un metalmeccanico di 34 anni. La difesa di Dassilva, rappresentata dalla criminologa Roberta Bruzzone, sostiene che il loro assistito è sereno e convinto che non saranno trovate tracce del suo DNA sugli indumenti della vittima.
Dettagli dei Reperti Analizzati.
Gli accertamenti si sono concentrati sui vestiti che Pierina Paganelli indossava al momento dell’omicidio, inclusi la biancheria intima e la borsetta. Sono stati analizzati anche alcuni oggetti contenuti nella borsa della vittima. Louis Dassilva ha fornito una descrizione dettagliata dei punti in cui ha toccato Pierina quando ha trovato il cadavere, escludendo categoricamente la gonna e le parti intime.
Procedura di Campionatura
Il super consulente del tribunale, il professore Emiliano Giardina, ha eseguito le campionature e la tamponatura sui reperti. L’attenzione si è concentrata prima sugli slip, poi sulla gonna e infine sulla maglia che Pierina indossava la sera del 3 ottobre 2023. La criminologa Bruzzone ha dichiarato che i risultati potrebbero essere disponibili già all’inizio di agosto.
Partecipanti agli Esami
Agli esami erano presenti vari consulenti delle parti coinvolte. Per il sostituto procuratore Daniele Paci, che coordina le indagini della squadra mobile di Rimini, è stata nominata la dottoressa Daniela Scimmi, direttore tecnico e biologo della Polizia scientifica di Roma. L’avvocato Riario Fabbri, difensore di Dassilva, era accompagnato dai consulenti Roberta Bruzzone e dalla genetista forense Marina Baldi. Per i difensori di Manuela Bianchi, nuora di Pierina, erano presenti Davide Barzan e il generale Luciano Garofano, ex Ris di Parma. Infine, per i figli della vittima, rappresentati dagli avvocati Monica e Marco Lunedei, era presente il professore Adriano Tagliabbracci.
L’Indagine e il Ruolo della Criminologia
La Criminologa Roberta Bruzzone
Roberta Bruzzone, una criminologa di grande fama, ha giocato un ruolo chiave nella difesa di Louis Dassilva. La sua presenza e le sue dichiarazioni hanno contribuito a delineare una strategia difensiva solida. Bruzzone ha sottolineato che Dassilva è stato collaborativo e dettagliato nelle sue dichiarazioni, aumentando così la credibilità della sua innocenza.
Il Contesto dell’Omicidio
L’omicidio di Pierina Paganelli ha scosso profondamente la comunità di Rimini. La brutalità dell’atto, con 29 coltellate, indica un attacco particolarmente feroce e personale. Gli investigatori stanno esaminando tutti i possibili collegamenti tra la vittima e l’unico sospettato per comprendere meglio il movente del crimine.
Analisi del DNA: Un Passo Cruciale