sabato, Settembre 28

Chiara Petrolini, parla l’ostetrica: come è riuscita a nascondere la gravidanza ai genitori

Chiara Petrolini, parla l’ostetrica: come è riuscita a nascondere la gravidanza ai genitori

Chiara Petrolini: il caso della gravidanza nascosta e le parole dell’ostetrica

La storia di Chiara Petrolini, una giovane ragazza di 21 anni che è riuscita a mantenere la propria gravidanza segreta anche dai genitori, per poi partorire da sola senza alcun aiuto, ha fatto molto discutere.

Ma è davvero possibile nascondere una gravidanza così a lungo, fino al termine dei nove mesi, senza che nessuno se ne accorga? E quali sono le implicazioni fisiche e psicologiche di una situazione del genere? A fare chiarezza è intervenuta l’ostetrica Roberta Guadagno, referente nazionale del coordinamento ostetrico Nursing Up, che ha spiegato come, in alcune circostanze, una gravidanza possa effettivamente essere tenuta nascosta.

È possibile nascondere una gravidanza?

Secondo l’ostetrica Guadagno, mantenere segreta una gravidanza, anche per un lungo periodo, non è un’ipotesi così lontana dalla realtà. In un’intervista rilasciata a Il Messaggero, l’esperta ha affermato che la gravidanza è un processo naturale e fisiologico, e che molte donne, almeno nelle prime fasi, possono continuare a svolgere le loro attività quotidiane senza particolari difficoltà o segni visibili. “Una donna incinta può fare quello che faceva fino al giorno prima,” ha dichiarato Guadagno, sottolineando come non sia necessario alterare immediatamente il proprio stile di vita.

La situazione, però, cambia con l’avvicinarsi del termine dei nove mesi. Durante questa fase, il corpo della donna subisce trasformazioni evidenti e inevitabili, sia dal punto di vista anatomico che funzionale. Questi cambiamenti includono modifiche cardiologiche, respiratorie, ortopediche e anatomiche, che spesso sono difficili da nascondere. Tra i segnali più evidenti ci sono l’alterazione del baricentro del corpo, che porta a un modo di camminare diverso, e la ridotta resistenza a sforzi fisici prolungati.

Gli effetti fisici e psicologici della gravidanza

Durante i primi mesi di gravidanza, molte donne avvertono un senso di stanchezza generalizzata, dovuta in gran parte ai cambiamenti ormonali in corso.

Come spiega l’ostetrica, “nelle prime settimane si tende a essere molto stanche, a dormire di più e a percepire una sorta di benessere generale”. Questo stato di benessere, paradossalmente, può contribuire a rendere meno evidenti alcuni segnali della gravidanza, che vengono percepiti come normali modificazioni del corpo.

Oltre ai cambiamenti fisici, però, non bisogna sottovalutare l’impatto psicologico della gravidanza. Guadagno sottolinea che, durante questo periodo, possono manifestarsi o peggiorare condizioni di instabilità emotiva o patologie psicologiche.

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