La puntata di venerdì di Quarto Grado, in onda su Rete 4, ha scatenato una valanga di polemiche. A finire al centro delle critiche è stata la scelta della canzone d’apertura: il brano “Mi ami, mi odi” di Elodie, utilizzato come sottofondo durante la proiezione delle immagini delle vittime di femminicidio. Una decisione editoriale che ha indignato centinaia di spettatori, molti dei quali si sono riversati sui social per esprimere il proprio dissenso.
“Mi ami, mi odi” mentre scorrono i volti delle vittime
La trasmissione, condotta da Gianluigi Nuzzi, era dedicata al tema dell’amore malato e dell’odio che sfocia in violenza, con un focus sui più noti casi di femminicidio degli ultimi anni. Mentre scorrevano i volti di Giulia Cecchettin, Liliana Resinovich, Sara Campanella e Ilaria Sula, il pubblico ha sentito in sottofondo le parole del brano di Elodie: “Mi ami, mi odi, mentre un’altra notte brilla sul mio body”. Un contrasto giudicato da molti come “scioccante” e “fuori luogo”.
+++Sebastiano Visentin è formalmente indagato per la morte di Liliana Resinovich+++
L’anticipazione di Carmelo Abbate a #Quartogrado pic.twitter.com/DO4dhCIbMO
— Quarto Grado (@QuartoGrado) April 11, 2025
Reazioni durissime sui social: “Mancanza di rispetto”
Sui social, in particolare su X (ex Twitter), è esplosa la protesta. C’è chi ironizza amaramente: “A questo punto potevano mettere i cuoricini dei Coma Cose”. Altri non nascondono l’incredulità: “Ditemi che non l’hanno fatto davvero”, scrive un utente. Ma il commento che più riecheggia è uno solo: “È una totale mancanza di rispetto”.