sabato, Novembre 23

“Come cannibale”: tempesta solare sulla terra, l’allarme della Nasa

“Come cannibale”: tempesta solare sulla terra, l’allarme della Nasa

Minaccia Solare: L’Allarme della NASA Riguardo alla Tempesta Solare e la CME Cannibale”

Il 1° dicembre si prospetta un evento cosmico di rilevanza eccezionale, poiché una tempesta solare di classe M9.8, originata da un’esplosione solare avvenuta il 29 novembre, sta per raggiungere la Terra. L’allarme proviene dalla NASA e dallo Space Weather Prediction Center (SWPC), il quale monitora gli eventi spaziali per conto della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) degli Stati Uniti.

La particolarità di questa tempesta solare è la sua classificazione come “CME cannibale”, un fenomeno che suscita preoccupazioni e richiede una comprensione approfondita. In questo articolo, esploreremo i dettagli di questa minaccia solare imminente, definendo cosa sia una CME, i rischi connessi e le implicazioni per la Terra.

Cosa è una ECM?

Un’espulsione di massa coronale (CME) rappresenta un’emanazione di materiale dalla corona solare nell’eliosfera, osservata attraverso un coronografo in luce bianca. Questi eventi sono spesso correlati a brillamenti solari o altre manifestazioni di intensa attività solare. Nonostante non sia ancora stata stabilita una relazione chiara tra tali eventi, durante un massimo solare, il Sole può generare fino a tre CME al giorno, mentre durante i periodi di minimo solare, la media si attesta su una CME ogni cinque giorni. La tempesta solare in arrivo è stata classificata come CME cannibale poiché è una rapida espulsione di massa coronale che sopprime CME più lente lungo il suo percorso.

Dettagli sulla Tempesta Solare in Arrivo

La CME in questione è stata originata da un brillamento solare di classe M9.8, un evento di potenza notevole avvenuto il 29 novembre alle 14:50 EST. L’alone di particelle rilasciate si sta muovendo rapidamente attraverso lo spazio e si prevede che si fonderà con altri aloni diretti verso la Terra. Attualmente, sono già in entrata tre CME, e l’aggiunta di un quarto ha spinto gli esperti del SWPC a potenziare l’allarme per il 1° dicembre a un livello G3. Ciò significa che i livelli di attività geomagnetica saranno elevati, portando con sé una serie di rischi e sfide.

Rischi Associati alla Tempesta Solare

La tempesta solare rappresenta una minaccia concreta per diverse infrastrutture terrestri e spaziali. Le grandi masse di plasma, o materia surriscaldata, che accompagnano una CME possono interagire con il campo magnetico della Terra, distorcendolo. Questa distorsione può avere impatti significativi sulla rete elettrica, i satelliti, i cavi sotterranei in fibra ottica con guaine di rame, i sistemi di navigazione e GPS, i trasmettitori radio e le apparecchiature di comunicazione.

In particolare, il terzo polo delle spine elettriche, di solito un rifugio per le cariche elettriche in eccesso, potrebbe diventare un “enorme circuito elettrico”. Ciò aumenterebbe il rischio della corrente terrestre, con potenziali conseguenze dannose per le infrastrutture coinvolte. La rete elettrica, essendo uno dei componenti più vulnerabili, potrebbe subire danni significativi, con potenziali blackout su larga scala.

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