Le ultime parole di JD Vance a Papa Francesco
Un incontro carico di significato prima dell’improvvisa scomparsa del Pontefice
In una mattina di Pasqua piena di emozione e simbolismo, si è svolto un incontro breve ma toccante tra il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, e Papa Francesco. Un colloquio riservato che, a posteriori, assume contorni quasi profetici. Poche ore dopo, infatti, il mondo avrebbe appreso una notizia sconvolgente: Papa Francesco è morto nel giorno della Resurrezione.
Un incontro discreto nella quiete di Casa Santa Marta
La mattina di Pasqua, prima che la notizia della sua morte sconvolgesse milioni di fedeli in tutto il mondo, il Santo Padre aveva voluto affacciarsi dalla Loggia delle Benedizioni. Da lì aveva pronunciato un rapido saluto ai fedeli radunati in Piazza San Pietro, in occasione della solenne festività pasquale. Subito dopo, nonostante la sua evidente debolezza, aveva voluto percorrere in papamobile la piazza gremita, salutando la folla, stringendo mani, accarezzando volti e regalando sorrisi. Era il suo modo di esserci, anche nella fragilità, accanto al suo popolo.
Alle 11:30 circa, Papa Francesco ha ricevuto JD Vance a Casa Santa Marta, in un contesto privato, lontano dai riflettori. L’incontro è durato solo pochi minuti, ma è stato denso di significato. Nessuna conferenza stampa, nessuna foto ufficiale: solo due uomini, uno rappresentante spirituale e l’altro politico, in un momento di rispettoso dialogo.
Le parole di JD Vance: un saluto che oggi ha il sapore dell’addio
Secondo quanto riportato dai media americani, al termine dell’incontro JD Vance avrebbe detto a Papa Francesco: “So che non è stato molto bene, ma sono contento di vedere che ora sta meglio. Grazie per avermi ricevuto.” Una frase cortese, apparentemente ordinaria, pronunciata con tono gentile e rispettoso. Tuttavia, alla luce degli eventi successivi, queste parole suonano ora come un inconsapevole addio. Un saluto semplice che si trasforma in un commiato simbolico, il segno di un ultimo scambio umano prima della scomparsa del Papa.
L’attacco choc dopo la morte
Sui social ha iniziato a girare questo tweet del giornalista che sta facendo molto discutere in queste ore.
«Tu pensa: vivere un’esistenza eccezionale, benedire un pianeta intero, viaggiare, essere un esempio, predicare la pace, vedere milioni di persone. E poi l’ultimo che ti tocca incontrare è ’sto tizio. #PapaFrancesco»
Il post, pubblicato poche ore dopo l’annuncio della morte del Papa, ha provocato reazioni durissime da parte degli utenti. Alcuni hanno definito il post “miserabile”, altri hanno accusato l’autore di scarsa sensibilità e mancanza di rispetto in un momento di lutto mondiale.
“Nemmeno adesso riuscite a fare silenzio”: i commenti più forti
Tra i primi a rispondere, l’utente @DennyMarTony ha scritto: «Patetici! Neanche in questi momenti tenete chiuse le vostre bocche che sono delle fogne!», seguito da @PurpleMoon013 che ha aggiunto: «Nemmeno in questi momenti riuscite a smettere di fare schifo».
Altri utenti, come @Remo, si sono limitati a commentare con un laconico: «Post miserabile». Più ironico, invece, il commento di @anteranet: «È stato il colpo di grazia, diciamolo…».