Bimba di un anno dimenticata in auto per ore: poi la terribile fine
Tragedia a Venezia: Bimba di un Anno Dimenticata in Auto per Ore al Sole
In una tranquilla località della provincia di Venezia, una tragedia ha sconvolto la comunità. Una bimba di un anno è stata lasciata in auto per ore sotto il sole cocente, un errore che si è rivelato fatale. Secondo le prime ricostruzioni, il padre avrebbe dimenticato accidentalmente la piccola nel veicolo, come riportato dall’agenzia Ansa citando fonti sanitarie.
La Dinamica dell’Incidente
Il drammatico episodio si è verificato a Marcon, Venezia. La bambina è stata lasciata nell’auto per diverse ore, esposta a temperature elevatissime. Quando il padre si è reso conto dell’accaduto, è corso immediatamente alla macchina, ma ormai era troppo tardi. In preda alla disperazione, ha subito chiamato i soccorsi. L’ambulanza del 118 è arrivata sul posto in pochi minuti, ma nonostante il rapido intervento e il trasporto d’urgenza al pronto soccorso, non è stato possibile salvare la vita della bambina.
L’Azienda Sanitaria Locale (Usl 3), che al momento sta fornendo supporto psicologico ai genitori distrutti dal dolore, ha dichiarato di non poter divulgare ulteriori dettagli per rispetto della privacy della famiglia.
Forgotten Baby Syndrome: Una Tragedia Purtroppo Comune
La Forgotten Baby Syndrome (FBS), conosciuta anche come sindrome dell’abbandono dei bambini in auto, è un fenomeno in cui un genitore o un caregiver dimentica un bambino all’interno di un veicolo. Questo accade spesso a causa di distrazioni momentanee, alterazioni della routine quotidiana o semplicemente a causa dello stress. Gli studi hanno dimostrato che le temperature all’interno di un’auto possono aumentare drammaticamente in breve tempo. In condizioni di sole intenso e temperature esterne elevate, l’abitacolo di un’auto può riscaldarsi rapidamente, raggiungendo temperature letali. Una macchina parcheggiata al sole può vedere la sua temperatura interna aumentare di 10-15 gradi in soli 10 minuti e di oltre 20 gradi in un’ora.
L’Obbligo dei Dispositivi Anti Abbandono
In risposta a queste tragiche circostanze, l’Italia ha introdotto una legge a partire dal 6 marzo 2020 che obbliga l’uso di dispositivi anti abbandono per chi trasporta bambini di età inferiore ai quattro anni. Questi dispositivi sono progettati per avvisare il conducente della presenza del bambino a bordo, riducendo il rischio di dimenticanza. Chi non rispetta questa normativa può incorrere in una sanzione amministrativa che varia da 83 a 333 euro, oltre alla decurtazione di cinque punti dalla patente di guida.
Altri Tragici Precedenti
Purtroppo, la tragedia di Marcon non è un caso isolato. Negli ultimi anni, diversi incidenti simili hanno occupato le pagine di cronaca. Il 19 settembre 2019, a Catania, un bambino di due anni è stato dimenticato in auto dal padre, convinto di averlo lasciato all’asilo. Solo dopo una chiamata dalla moglie, l’uomo si è reso conto dell’errore, ma per il piccolo era ormai troppo tardi. Nel 2018, un’altra bambina di un anno è stata trovata senza vita in un parcheggio a Pisa. Anche in quel caso, il padre aveva dimenticato la figlia nel seggiolino mentre si recava al lavoro.
La Prevenzione e la Sensibilizzazione
La prevenzione di questi incidenti passa attraverso una maggiore consapevolezza e l’adozione di misure di sicurezza efficaci. I dispositivi anti abbandono rappresentano un passo importante, ma non sono l’unica soluzione. È fondamentale educare i genitori e i caregiver sui rischi associati alla Forgotten Baby Syndrome e incoraggiare pratiche di controllo e verifica prima di lasciare il veicolo.