domenica, Luglio 13

Caso Garlasco, spunta una chiamata: “Mia madre da te per le ricette”

Garlasco, la telefonata di Stefania Cappa al medico

Una telefonata risalente al 13 febbraio 2008 riapre il dibattito sugli alibi nel caso Garlasco. Stefania Cappa, cugina di Chiara Poggi, chiama il dottor Davide — sostituto del medico di famiglia — per ricordargli che sua madre, Maria Rosa, la mattina del 13 agosto 2007 si era fatta prescrivere delle ricette mediche presso il suo ambulatorio. Il giorno prima, riporta Il Tempo, Stefania e i suoi familiari erano stati sentiti dalla pm Rosa Muscio, titolare del fascicolo sul delitto, per ricostruire gli spostamenti di quella mattina.

Il contenuto della telefonata

Nel corso della chiamata, Stefania dice: “Ehh sai che mia mamma quella mattina era venuta da te facendosi prescrivere delle ricette così”. Il medico risponde incerto: “Sì sì, adesso non mi ricordo”. Stefania insiste: “Vedi di ricordarti, perché mia mamma ha sempre detto che c’era… invece c’eri tu, quindi oggi in questi giorni che è stata risentita, mia mamma si è corretta e ha detto che eri tu il sostituto”.

Il riferimento è all’alibi fornito da Maria Rosa: la spesa al supermercato, il passaggio in farmacia, la tappa all’ufficio postale e la visita dal medico. Tutte azioni svolte, secondo lei, nella mattinata del delitto di Chiara. “Sono arrivata a casa che erano le undici e mezza passate”, avrebbe detto al telefono con la sorella Carla, la quale commentava: “Alla difesa di Stasi fa comodo spostare l’orario della morte, se è presto ci siete dentro voi, se è tardi c’è dentro lui”.

I dubbi del medico

Durante la telefonata, il medico appare titubante: “Mi ricordo sicuramente il pomeriggio, che mi ha chiamato… però il mattino francamente non mi ricordo”. Stefania lo corregge: “Ma anche il mattino gli avevi prescritto le ricette”. Il medico sottolinea che le prescrizioni sono comunque registrate: “Sono tutte registrate, le impegnative”.

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