sabato, Maggio 10

Caso Paganelli, Louis Dassilva torna in carcere dopo il ricovero

Caso Paganelli, Louis Dassilva torna in carcere dopo il ricovero: “Ha ripreso a nutrirsi, ora si attende l’udienza”

Ricoverato per sciopero della fame e della sete

Louis Dassilva, 35 anni, accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli, è rientrato in carcere dopo essere stato ricoverato all’ospedale Infermi di Rimini per un grave peggioramento delle sue condizioni fisiche. Il peggioramento era stato provocato da uno sciopero della fame e della sete intrapreso in segno di protesta contro la detenzione.

Il quadro clinico al momento del ricovero era apparso da subito critico. I medici avevano parlato di “coma metabolico” causato dalla prolungata mancanza di alimentazione e idratazione. Il trasferimento in ospedale si era reso necessario venerdì scorso.

I segnali di ripresa e il ritorno in carcere

Nei giorni successivi, un lento miglioramento: Dassilva ha iniziato a reintrodurre liquidi, poi anche alimenti solidi. Il miglioramento è stato ritenuto sufficiente per disporre il ritorno in carcere. Decisivo, secondo il legale Riario Fabbri, anche l’incontro con la moglie Valeria Bartolucci, che aveva dichiarato: «Si vede che vuole mollare. Se succede qualcosa, considererà chi lo ha messo lì dentro moralmente responsabile».

L’incontro pare abbia avuto un impatto emotivo importante, spingendo Dassilva a interrompere lo sciopero e ad accettare le cure.

Un caso ancora aperto

Dassilva è attualmente in attesa della prossima udienza, prevista per il 15 maggio. La difesa, dopo i precedenti rifiuti alla richiesta di scarcerazione, punta su nuove argomentazioni per ottenere la libertà del proprio assistito.

Secondo l’avvocato Fabbri, ci sarebbero sviluppi nelle indagini che potrebbero cambiare il quadro: «Potrebbe non essere più l’unico sotto inchiesta», ha dichiarato, lasciando intendere possibili svolte.

In attesa delle prossime mosse

Il caso Paganelli resta uno dei più seguiti e controversi del momento. La comunità e l’opinione pubblica attendono chiarimenti e conferme da parte degli inquirenti. Intanto, Dassilva rimane in custodia cautelare, in attesa di sapere se sarà rinviato a giudizio o se emergeranno nuove responsabilità.

La battaglia legale continua, e il prossimo 15 maggio potrebbe essere una data cruciale per il futuro giudiziario di Louis Dassilva.

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