Funerali di Eleonora Giorgi: La commovente testimonianza del figlio Andrea Rizzoli e le ultime volontà dell’attrice
Il 5 marzo, la Chiesa degli Artisti di piazza del Popolo a Roma ha ospitato i funerali di Eleonora Giorgi, una delle attrici più amate e conosciute del panorama cinematografico italiano, scomparsa lo scorso lunedì. Alla cerimonia erano presenti numerosi amici, colleghi e affettuosi sostenitori, tra cui spiccavano le figure di Carlo Verdone e Christian De Sica, entrambi legati a Eleonora da una profonda amicizia e stima professionale.
La cerimonia si è svolta in un clima di grande commozione e affetto, con tanti che hanno voluto rendere omaggio alla donna che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di chi l’ha conosciuta.
Sul feretro dell’attrice è stata posta una fotografia che la ritrae giovane e piena di vita, un’immagine simbolica che rappresenta il periodo in cui Eleonora Giorgi ha raggiunto il picco della sua carriera, conquistando l’ammirazione di milioni di italiani. La sua figura è stata una delle più significative nel mondo del cinema italiano, capace di alternare ruoli comici a quelli drammatici con grande naturalezza e talento.
Le ultime volontà di Eleonora Giorgi
Secondo quanto rivelato dal figlio Andrea Rizzoli in un’intervista al Corriere della Sera , Eleonora Giorgi non aveva scelto di essere sepolta, ma aveva espresso il desiderio di essere cremata. Una decisione che ha sorpreso e commosso la famiglia e gli amici più stretti, ma che ha anche mostrato la sua serenità e consapevolezza riguardo al ciclo della vita. Andrea ha infatti spiegato che, in accordo con la volontà della madre, l’urna contenente le sue ceneri sarebbe dovuta essere custodita in un luogo che fosse per Eleonora significativo e speciale.
Il figlio dell’attrice ha dichiarato: “Eleonora ha chiesto di essere cremata. Ci piacerebbe ottenere la dispensa per lasciare l’urna nel Santuario della Madonna del Sorbo, a Campagnano, un posto che era molto caro a lei ea Paolo”. Paolo, il compagno della Giorgi, è sempre stato una figura di supporto fondamentale nella sua vita, e il Santuario della Madonna del Sorbo rappresenta per la famiglia un rifugio spirituale ricco di ricordi e di momenti condivisi. Se, però, non fosse stato possibile soddisfare questa richiesta, la famiglia avrebbe preso in considerazione un altro luogo speciale: le Dolomiti, montagna che Eleonora amava profondamente. La bellezza e la maestosità di quei luoghi avevano un significato speciale per l’attrice, che, secondo quanto riferito dal figlio, li considerava una seconda casa.
In questo momento così delicato e doloroso, Andrea Rizzoli ha condiviso con il pubblico anche un ricordo personale che si terrà come simbolo della madre: “Mi terrò il foulard con il suo profumo”, ha confessato, mostrando la profonda connessione che legava madre e figlio. Questo gesto testimonia l’amore infinito di un figlio per la propria madre, un amore che persiste oltre la morte e che rimane vivo nei piccoli oggetti che conservano il ricordo della persona cara.