mercoledì, Settembre 17

Cartabianca, lite tra Enzo Iacchetti ed Eyal Mizrahi: cos’è successo

Scontro nello studio di Cartabianca

La puntata di ieri sera di È sempre Cartabianca si è trasformata in un momento di alta tensione. Durante un dibattito dedicato alla guerra a Gaza, Enzo Iacchetti ha perso la calma dopo essere stato definito “fascista” da Eyal Mizrahi, presidente della Federazione Amici di Israele.

L’attore, visibilmente irritato, si è alzato dalla sedia e ha urlato: «Ti prendo a pugni», minacciando di abbandonare la diretta. La conduttrice Bianca Berlinguer è stata costretta a interrompere il programma con la pubblicità per ristabilire l’ordine in studio.

Le origini della lite

La discussione si era già fatta accesa quando Iacchetti aveva definito quanto sta accadendo a Gaza un “genocidio”. Mizrahi ha contestato con forza questa definizione, accusando l’attore di parzialità e scatenando la scintilla che ha fatto esplodere la lite. Lo scambio è degenerato rapidamente, con accuse reciproche e toni sempre più duri, fino alla minaccia fisica che ha imposto lo stop momentaneo alla trasmissione.

Un dibattito che diventa rissa

L’episodio mette in luce una dinamica sempre più frequente nei talk show italiani: il confine tra dibattito politico e scontro personale si assottiglia fino a scomparire. In questo caso, la contrapposizione su Gaza è stata esasperata da posizioni inconciliabili. Per Iacchetti la priorità resta denunciare le vittime civili, mentre Mizrahi ha ribadito la necessità di contestualizzare le responsabilità di Hamas. Una divergenza che ha trasformato la discussione in un botta e risposta urlato. Vediamo cos’è successo online dopo lo scontro, nella prossima pagina.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.