Una puntata carica di emozione quella di Domenica In del 7 dicembre 2025. Nel corso dell’intervista a Mogol, storico autore della musica italiana, Mara Venier è stata travolta dal ricordo di Sandro Giacobbe, il cantautore scomparso all’età di 75 anni dopo una lunga battaglia contro la malattia. Il clima in studio si è improvvisamente trasformato: da un dialogo sulla musica, a un momento di memoria e commozione che ha coinvolto tutto il pubblico.
Un legame speciale: Giacobbe ospite negli ultimi due anni
Venier ha ricordato come Giacobbe fosse stato più volte ospite del programma negli ultimi due anni, sempre con il sorriso e accompagnato dalla moglie Marina Peroni. Proprio nel salotto di Domenica In, il cantautore aveva scelto di parlare apertamente della sua malattia, mostrando coraggio, autoironia e un’umanità profonda che aveva colpito la conduttrice e gli spettatori.
«Negli ultimi due anni era venuto qui ospite a Domenica In, abbracciamo la moglie Marina. Due brave persone», ha detto Venier, con gli occhi lucidi, dopo la messa in onda di una clip che ripercorreva i momenti più toccanti delle sue interviste. Le immagini hanno mostrato Giacobbe mentre raccontava con sincerità la sua lotta, senza mai perdere gentilezza e dignità.
Mara Venier in lacrime: “Sandro era speciale”

La conduttrice ha poi aggiunto parole affettuose che hanno confermato il legame autentico che si era creato con l’artista: «Sandro era un uomo dolcissimo, sempre educato, sempre attento agli altri. Era impossibile non volergli bene. La sua scomparsa mi tocca profondamente».
Anche il pubblico in studio ha accolto il momento con grande rispetto, in un silenzio che parlava molto più delle parole.
Mogol: “Un artista generoso, un uomo d’oro”
Al fianco della conduttrice, Mogol ha voluto rendere omaggio al cantautore con cui, nella lunga storia della musica italiana, aveva condiviso più volte il palco e la scena. «Sandro è stato amato da tutti, era un ragazzo d’oro. La consolazione è pensarlo in un luogo sereno. Era un uomo generoso, sensibile, vero», ha dichiarato il celebre autore.
Parole semplici, ma profonde, che hanno contribuito ad accendere un sentimento di nostalgia e gratitudine verso un artista che ha segnato gli anni ’70 e ’80 con brani diventati parte del patrimonio musicale italiano.
Il ricordo dei fan e il valore umano di Giacobbe
La morte del cantautore ha colpito migliaia di persone. I social sono stati riempiti da messaggi di affetto, ricordi di concerti, di canzoni ascoltate in auto, di emozioni condivise. Molti hanno citato i suoi brani più celebri, da Signora Mia a Gli occhi di tua madre, sottolineando come le sue melodie e i suoi testi abbiano accompagnato intere generazioni.
Ma oltre al successo artistico, ciò che emerge è l’enorme riconoscenza verso l’uomo: gentile, disponibile, educato, profondamente legato alla sua famiglia e ai suoi fan.
L’eredità di un artista che ha lasciato un segno
Sandro Giacobbe non è stato solo un cantautore di successo: è stato un interprete capace di dare voce alle emozioni con delicatezza e intensità. La sua presenza in televisione, sempre misurata e sincera, ha spesso lasciato un messaggio di speranza anche durante la malattia.
Domenica In ha voluto dedicargli spazio e memoria, confermando ancora una volta come il programma rappresenti un luogo di racconto umano, oltre che di spettacolo.
«Sandro resterà nel cuore di tutti noi», ha concluso Venier, prima di stringere la mano a Mogol in un momento di emozione condivisa.



















