Marta, morta dopo una cena a base di zucca: il marito rompe il silenzio
Un’improvvisa tragedia ha colpito la vita di Marta Bianco, una donna di 32 anni che ha perso la vita in circostanze ancora poco chiare dopo aver consumato una cena a base di zucca.
Il dramma si è consumato domenica scorsa, lasciando un vuoto incolmabile nella vita del marito, William Benjamin Mannino, che ora si trova a dover affrontare l’enorme dolore per la perdita della moglie e organizzare il suo funerale, previsto per il 3 ottobre.
La cena fatale
Sabato sera, Marta Bianco stava festeggiando con il marito il recente trasferimento nella loro nuova casa, situata a Robegano, una piccola frazione del Comune di Salzano, in provincia di Venezia. In occasione di questa importante tappa della loro vita, la coppia aveva deciso di celebrare con una cena, il cui piatto principale era a base di zucca. Un pasto apparentemente innocuo, ma che si è rivelato fatale per Marta.
La domenica mattina, poche ore dopo la cena, Marta ha iniziato a lamentare forti dolori addominali e una sensazione di nausea, sintomi che sono rapidamente peggiorati. Allarmato dalla gravità della situazione, William ha chiamato un’ambulanza, ma nonostante l’intervento immediato dei soccorsi e il trasferimento all’ospedale di Mirano, non c’è stato nulla da fare. Marta è deceduta poco dopo il ricovero, lasciando amici e familiari sconvolti dall’accaduto.
L’ipotesi sulla causa del decesso.
La causa esatta della morte di Marta non è ancora stata definitivamente accertata, ma i primi risultati dell’autopsia indicano che potrebbe essere stata causata dall’ingestione di zucca. In particolare, si sospetta che la donna possa aver avuto una reazione allergica all’ortaggio o, in alternativa, un blocco intestinale. Ciò che rende ancora più inquietante questa ipotesi è il fatto che Marta avesse mangiato zucca non solo durante la cena fatale, ma anche nei giorni precedenti, talvolta persino in forma cruda..