sabato, Marzo 22

Meloni difende le critiche al Manifesto di Ventotene: “Sono stata insultata, la sinistra ha perso il senso della misura”

A margine del Consiglio europeo, la premier Giorgia Meloni è tornata a difendere le sue dichiarazioni sul Manifesto di Ventotene, dopo il caos scoppiato in Aula nei giorni scorsi. “Non condivido il messaggio di quel manifesto. Sono rimasta sconvolta dalla reazione illiberale e nostalgica della sinistra”, ha dichiarato la presidente del Consiglio ai giornalisti presenti.

Giorgia Meloni difende le critiche al Manifesto di Ventotene: “Sono stata insultata”.

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Meloni ha spiegato di aver semplicemente espresso un’opinione: “Alcuni passaggi del Manifesto di Ventotene sostengono che il popolo non sia in grado di autodeterminarsi. Se la sinistra distribuisce quel testo, che messaggio vuole dare? Io non lo condivido”. Poi l’affondo: “In Aula mi hanno insultata, sono arrivati sotto i banchi del governo con ingiurie. La sinistra ha perso il senso della misura”.

Sostegno a Kiev e l’impegno sulla difesa

Nel vertice di Bruxelles, Meloni ha confermato che nelle conclusioni approvate a 26 si sostiene Kiev e si appoggiano gli sforzi americani per una pace giusta. Ha inoltre ribadito l’importanza di garantire la sicurezza ucraina attraverso l’estensione dell’articolo 5 della NATO.

Parlando del piano di riarmo europeo, Meloni ha chiarito: “Non chiudiamo ai prestiti, ma dobbiamo valutare bene. Le risorse sembrano molte, ma sono virtuali”. Ha aggiunto che le garanzie europee per la difesa non saranno eurobond, anche se “se ne può discutere”.

Immigrazione, competitività e il dossier Medio Oriente

Sul tema immigrazione, la premier ha rilanciato la proposta di accelerare la lista europea dei Paesi sicuri. Ha poi incontrato i leader di Danimarca e Olanda per pianificare nuove soluzioni innovative, come il protocollo con l’Albania.

Sulla competitività, Meloni ha chiesto un taglio degli oneri burocratici entro il 2025 e ha accolto con favore i riferimenti all’automotive e alla neutralità tecnologica nella dichiarazione del Consiglio.

Dazi e rapporti con Trump

Commentando le tensioni sui dazi imposti dagli USA, Meloni si è detta prudente: “Dobbiamo valutare bene le conseguenze. Ursula von der Leyen ha scelto saggiamente di rinviare l’attivazione delle contromisure”. Ha inoltre annunciato che incontrerà Donald Trump negli Stati Uniti: “Andrò alla Casa Bianca, ma non ho ancora una data”.

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