Ironia, realismo politico e una frase destinata a far discutere. Nel pieno delle tensioni sulla legge di bilancio, il ministro dell’Economia – come riporta Ansa – ha risposto ai cronisti con una battuta che fotografa il clima delle ultime settimane.
“Alle dimissioni ci penso tutte le mattine”
“Alle dimissioni ci penso tutte le mattine, sarebbe la cosa più bella da fare, per me personalmente…”. Così Giorgetti ha replicato, con tono ironico, a chi gli chiedeva se avesse mai valutato di lasciare l’incarico dopo le giornate di forte scontro politico sulla manovra.
Una frase che ha immediatamente attirato l’attenzione, ma che il ministro ha chiarito subito dopo, spiegando di conoscere bene le dinamiche parlamentari e istituzionali che accompagnano ogni legge di bilancio.
“So come funzionano queste fasi”
“È la ventinovesima legge di bilancio che faccio e so perfettamente come funzionano le cose”, ha proseguito il titolare del Mef, ricordando il ruolo centrale del Parlamento e delle commissioni nel processo di approvazione della manovra.
Un passaggio che suona come una risposta indiretta alle critiche arrivate sia dall’opposizione sia da settori della stessa maggioranza, dopo il caos emerso su pensioni, riscatto della laurea e coperture finanziarie.
Il punto fermo: il risultato finale
Giorgetti ha poi riportato il discorso su quello che considera l’unico vero obiettivo: “A me interessa il prodotto finale”. Una dichiarazione netta, accompagnata dalla rivendicazione del lavoro svolto dal governo.

















