domenica, Aprile 28

Scopre un tumore. Sara muore poco dopo a 31 anni: i sintomi erano banali

La tragica storia di Sara Picotti, un’operatrice sanitaria di Udine, ha profondamente scosso la comunità locale e l’intero Friuli Venezia Giulia.

Sara, giovane e dedicata al suo lavoro, è stata strappata dalla vita all’età di soli trentuno anni, lasciando dietro di sé un vuoto incolmabile e una tristezza diffusa tra coloro che l’hanno conosciuta e amata.

La sua improvvisa scomparsa ha suscitato una valanga di messaggi di condoglianze e cordoglio da parte dei suoi colleghi, testimonianza dell’impatto positivo che ha avuto nella vita di chiunque l’abbia incrociata.

Nel mese di febbraio del 2024, mentre svolgeva il suo turno presso l’Istituto di medicina fisica e riabilitativa Gervasutta, Sara ha avvertito i primi sintomi che avrebbero segnato l’inizio di un incubo senza fine.

Una tosse insistente e dolori addominali persistenti hanno scatenato l’allarme, costringendola a cercare aiuto medico. Tuttavia, le speranze si sono infrante di fronte a una diagnosi devastante: un tumore incurabile stava minando il suo corpo giovane e vigoroso. La velocità con cui la malattia è progredita è stata disarmante, lasciando poco spazio per qualsiasi forma di trattamento.

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