Vertice Nato all’Aja: firmato l’accordo sul 5% del PIL per la difesa
Storica intesa al Vertice Nato 2025, ospitato nei Paesi Bassi, dove i Paesi membri hanno approvato una risoluzione senza precedenti: entro il 2035, tutti gli Stati dell’Alleanza dovranno destinare il 5% del proprio Prodotto Interno Lordo alla difesa comune. Una mossa che segna una svolta significativa nella strategia occidentale in risposta all’escalation geopolitica globale.
Dietro la spinta decisiva all’accordo c’è l’ex presidente USA Donald Trump, che da anni preme per una maggiore equità nei contributi militari. La misura si propone di rafforzare la deterrenza della Nato di fronte a minacce crescenti come la guerra in Ucraina, la tensione in Medio Oriente e l’instabilità nei Balcani.
…la centralità dell’Italia nel mondo spiegata in pochissimi secondi… pic.twitter.com/Zl5icsA6HO
— Cavallodiritorno (@Cavalodiritorno) June 26, 2025
Spagna esclusa: Trump minaccia dazi contro Madrid
L’unica eccezione è la Spagna, che ha ottenuto una deroga per limitare il contributo al 2,1% del PIL, almeno fino a revisione futura. La concessione, ottenuta tramite un accordo epistolare tra il premier Pedro Sanchez e il primo ministro olandese Mark Rutte, ha scatenato l’ira di Trump, che ha minacciato ritorsioni commerciali contro Madrid.
“Pagheranno il doppio, con i dazi”, avrebbe dichiarato l’ex presidente secondo fonti vicine alla delegazione americana. Una minaccia che rischia di incrinare i rapporti già tesi tra Washington e alcune capitali europee.
Polemica social: Giorgia Meloni “oscurata” nella foto dei leader
Ma a far discutere in Italia e non solo – come riporta The Social Post – è stato soprattutto un video della foto di rito dei leader Nato. Le immagini mostrano la premier Giorgia Meloni praticamente invisibile, coperta dalle figure più alte e centrali del gruppo. Una situazione che ha scatenato ironie e critiche sui social, tra meme e battute sarcastiche.