lunedì, Dicembre 1

“Vivere a cento”: la canzone per i 30 anni di Sammy Basso commuove l’Italia

Il primo dicembre è uscita una canzone che ha toccato il cuore di migliaia di persone: “Vivere a cento (Chaànaàgahiì)”, un brano che celebra ciò che sarebbe stato il trentesimo compleanno di Sammy Basso, uno dei simboli italiani di coraggio, ricerca scientifica e amore per la vita. A firmare il progetto sono i Mercanti di Perle insieme a Laura Lucchini e Amerigo Basso, i genitori di Sammy.

Un’iniziativa che non è solo un ricordo, ma un gesto potente, luminoso, profondamente coerente con l’energia che Sammy portava ovunque. Perché Sammy non voleva mai tristezza intorno a sé: voleva movimento, musica, festa. «Un modo bellissimo e allegro di far parlare ancora Sammy», ha detto la mamma Laura, descrivendo perfettamente lo spirito del brano.

Un messaggio che continua a vivere

“Vivere a cento” non è soltanto una canzone: è un’eredità emotiva. Nel ritornello si sente forte lo stile di Sammy, capace di affrontare sfide enormi con uno sguardo semplice, ironico e pieno di speranza. E infatti l’ultima frase del brano è proprio sua: «Un muro non sempre è un ostacolo, ma può diventare un’opportunità per salirci sopra e vedere oltre».

Un pensiero che negli anni è diventato quasi un manifesto della sua vita, e che oggi torna a risuonare per ricordare che la gioia non è negazione della fatica, ma il modo più intelligente e umano di attraversarla.

Un compleanno che diventa festa per tutti

Sammy Basso avrebbe compiuto 30 anni il primo dicembre 2025. Una data che la sua famiglia e i suoi tanti amici hanno voluto trasformare in un momento di condivisione collettiva, proprio come lui avrebbe desiderato. Nel video diffuso con il brano, si vedono persone ballare, sorridere, cantare insieme: un’energia che sembra quasi riportare Sammy in mezzo agli altri.

La canzone diventa così un invito semplice: ricordarlo non con le lacrime, ma con quello spirito di entusiasmo che lo ha reso un esempio internazionale, sia come attivista della ricerca sulla progeria, sia come ragazzo capace di illuminare gli altri con poche parole e tanta autenticità.

Il lascito di Sammy: scienza, umanità e colori

Per anni Sammy ha portato avanti iniziative di sensibilizzazione, ha partecipato a progetti internazionali, è stato ospite di università, premi, trasmissioni. Ma, come dice la sua famiglia, la sua eredità più grande è la leggerezza. Una leggerezza che non era superficialità, bensì un modo “colorato” di dire verità importanti.

Ed è proprio questo spirito che “Vivere a cento” vuole custodire: uno stile di vita che nonostante la malattia, i limiti e le difficoltà, sceglieva sempre la via della bellezza.

Le parole della mamma

Laura Lucchini, nel presentare la canzone, ha fatto capire perfettamente il senso di questo progetto: «Sammy oggi avrebbe voluto festeggiare con allegria, cantando e ballando tutti insieme come nel video». E chiunque conoscesse la storia di Sammy sa che è esattamente così: una persona capace di trasformare la fragilità in forza, la malattia in consapevolezza, il dolore in sorriso.

“Vivere a cento” diventa quindi un nuovo capitolo della sua storia, un modo per continuare a far risuonare la sua voce nel mondo.

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