sabato, Giugno 7

Funerali di Martina Carbonaro ad Afragola: grida di giustizia e rabbia contro l’ex

Funerali di Martina Carbonaro oggi: cos’è successo

Una folla commossa e arrabbiata ha partecipato oggi ad Afragola ai funerali di Martina Carbonaro, la 14enne brutalmente uccisa dal suo ex fidanzato, Alessio Tucci, reo confesso. L’intera comunità si è stretta attorno alla famiglia nel piazzale della Basilica di Sant’Antonio, dove è stato installato un maxischermo per consentire la partecipazione anche a chi non è riuscito ad entrare in chiesa.

Applausi e insulti: “Sei la figlia di tutti noi”

Tre lunghi applausi e un grido collettivo di “giustizia” hanno accolto il feretro all’arrivo sul sagrato. Poi cori e urla contro l’ex fidanzato, autore del brutale femminicidio avvenuto a colpi di pietra. “Martina! Giustizia! Sei la figlia di tutti noi!”, ha urlato la folla tra lacrime e rabbia.

Il cardinale Battaglia: “Martina è morta per un’idea malata dell’amore”

Nella sua toccante omelia, il cardinale Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, ha pronunciato parole forti e chiare:

“Martina aveva 14 anni. Un’età che profuma di futuro. E invece oggi siamo qui a piangerla. La sua morte è una ferita che urla. Che spacca il fiato. Che chiede giustizia, ma soprattutto reclama consolazione.”

Il cardinale ha poi rivolto un pensiero accorato ai genitori della giovane:

“Cara mamma Fiorenza, caro papà Marcello, il dolore è un grido, un abisso. Ma lì, in quell’abisso, Dio non vi lascia soli. Martina è custodita nel suo cuore. Lì dove nessuna violenza potrà più toccarla.”

“Chiamiamolo femminicidio. Basta parole deboli”

Il momento più forte arriva quando Battaglia definisce la morte di Martina per ciò che è:

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