Lois Boisson, l’ultimo miracolo del Roland Garros
Sembrava un sogno irraggiungibile, e invece Lois Boisson, giovane tennista francese partita dal 361° posto nel ranking WTA, oggi si ritrova in semifinale contro Coco Gauff sul campo centrale del Roland Garros. Con lei, tutto il pubblico di Parigi pronto a spingerla verso l’ennesimo miracolo sportivo di questa edizione 2025.
Boisson è reduce da una prestazione solida e sorprendente contro Andreeva, chiusa con un netto 2-0. Un match combattuto nel primo set, risolto al tie-break per 8-6, seguito da un secondo set dominato con il punteggio di 6-3. Grazie a questo risultato, la giocatrice transalpina ha realizzato un clamoroso balzo di 296 posizioni in classifica, salendo fino alla 65ª posizione mondiale.
Sinner come ispirazione sul campo centrale
A rendere ancora più simbolico il suo cammino, c’è stato un breve scambio di palleggi con Jannik Sinner, avvenuto mercoledì sul campo centrale. Un incontro casuale ma significativo: “Ci siamo scambiati sorrisi e complimenti”, ha raccontato Boisson, “e quei minuti con lui mi hanno dato una carica incredibile”.
Loïs Boisson, sparring partner de Jannik Sinner.
Elle est passée dans un autre monde en un tournoi.#RolandGarros pic.twitter.com/ePDb2xuK31
— Tennis Legend (@TennisLegende) June 4, 2025
Un gesto di stima reciproca, che evidenzia anche la forza ispiratrice del campione altoatesino, sempre più centrale nel panorama del tennis mondiale. L’energia di Sinner, assorbita quasi per osmosi, potrebbe aver inciso sull’inaspettata esplosione della francese.
“È tutto pazzesco, ma non cambio nulla”
Dopo il successo su Andreeva, Boisson ha dichiarato: “Quello che sto facendo qui è pazzesco. Sto sfruttando al massimo la situazione e spero di arrivare fino in fondo”. Un mix di entusiasmo e concentrazione, che la giovane atleta affronta con un pizzico di superstizione: “Ho mantenuto la stessa routine dall’inizio del torneo”, ha confessato.
“Ero così tesa che non riuscivo a far uscire bene la palla”, ha aggiunto a proposito del primo set contro Andreeva, “ma ho lottato, ho fatto molta fatica all’inizio del secondo, poi finalmente mi sono rimessa in sesto e ho finito bene”.
Ora Gauff, con sei fisioterapisti e una nazione intera al suo fianco
Per la semifinale contro la numero 3 al mondo, Coco Gauff, Lois sa che servirà tutto: “Cercherò di recuperare al meglio, farò fisioterapia, credo di avere sei fisioterapisti nel mio box”, ha detto scherzando, “quindi ho quello che mi serve. Sarò pronta per domani”.
La sua ascesa ha già fatto storia, ma ora c’è una semifinale da giocare. E, chissà, forse anche un titolo da inseguire. A Parigi, la favola di Lois Boisson è appena cominciata.