Sinner eliminato a sorpresa ad Halle: Bublik lo batte in rimonta e lancia l’allarme prima di Wimbledon

Clamorosa eliminazione per il numero uno del mondo

Jannik Sinner saluta in anticipo il torneo ATP 500 di Halle, sull’erba tedesca dove un anno fa aveva sollevato il trofeo. Il tennista italiano è stato battuto agli ottavi di finale da Alexander Bublik con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-4. Un risultato sorprendente, soprattutto per come si era messo il match: dopo un primo set dominato, l’azzurro ha subito una rimonta netta, mostrando segnali di calo fisico e mentale.

Un avvio perfetto, poi il blackout

Il match era iniziato nel migliore dei modi per Sinner, solido al servizio, aggressivo nei colpi e chirurgico nel prendere campo. Il primo set si è chiuso in appena 34 minuti, con sei errori non forzati e una sensazione di totale controllo. Ma all’inizio del secondo parziale è cambiato tutto. Bublik ha cominciato a servire in modo più aggressivo, variando colpi e ritmo, forzando anche con colpi corti e smorzate. Sinner ha iniziato ad arretrare, commettendo errori con il rovescio e concedendo il break nel sesto game. Da lì l’inerzia del match è cambiata.

Terzo set: decisivo un solo break

Nel terzo e decisivo set, Sinner ha avuto le sue chance ma non è riuscito a capitalizzarle. Dopo aver salvato una palla break nel primo game, ne ha avute due per andare avanti sul 2-1, ma Bublik ha resistito. Sul 3-3 è arrivato il break fatale per l’azzurro, che non è più riuscito a rientrare. Gli ultimi game hanno visto un Sinner troppo passivo e poco reattivo in risposta. Bublik, invece, ha chiuso con autorità e freddezza, mandando Sinner fuori dal torneo con un ace finale.

Un campanello d’allarme in vista di Wimbledon

Questa sconfitta rappresenta un segnale preoccupante a pochi giorni dall’inizio di Wimbledon. Dopo i quarti di finale raggiunti al Roland Garros e il ritorno al vertice del ranking ATP, ci si aspettava una prova solida da parte dell’altoatesino, ma il ko contro Bublik evidenzia alcune fragilità, in particolare nella gestione dei momenti chiave e nella tenuta mentale. L’erba è una superficie insidiosa, e il margine d’errore è ridotto: Sinner dovrà ritrovare rapidamente lucidità e brillantezza per affrontare al meglio il terzo Slam della stagione.