venerdì, Luglio 11

Gaia uccisa a Porto Cervo, chi è la donna che l’ha travolta

Tragedia a Porto Cervo, la vittima è la 24enne Gaia Costa

L’Italia intera è sotto shock per la morte di Gaia Costa, 24 anni, investita e uccisa a Porto Cervo mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. La giovane, originaria di Tempio Pausania, lavorava come babysitter nella rinomata località turistica sarda. L’incidente è avvenuto nella giornata di martedì e ha avuto un epilogo drammatico: Gaia è morta in ospedale poco dopo il ricovero.

Alla guida una figura potente: Vivian Spohr, moglie dell’AD di Lufthansa

A investire Gaia non è stata una persona qualsiasi, ma Vivian Alexandra Spohr, 51 anni, manager tedesca e moglie di Carsten Spohr, amministratore delegato del colosso dell’aviazione civile Lufthansa. La donna, al volante di una BMW X5, avrebbe prima rallentato per far attraversare alcuni pedoni ma non si sarebbe accorta della presenza di Gaia. L’impatto è stato violento e fatale.

Subito dopo l’incidente, la Spohr è stata sottoposta ai test per alcol e droghe, risultati negativi. Indagata per omicidio stradale, ha nominato un avvocato sardo, Angelo Merlini, ed è già rientrata in Germania. Questo dettaglio – il ritorno a casa a poche ore dalla tragedia – ha generato una vera e propria ondata di indignazione sui social italiani.

“Farà come sempre: se la caveranno” – esplode la rabbia sui social

Già a casa. Se fosse stata un’italiana non sarebbe uscita dalla caserma”, “I potenti non pagano mai”, “Giustizia per Gaia”: questi sono solo alcuni dei commenti che si leggono in rete, a esprimere la frustrazione e lo sdegno per quella che appare, a molti, come una gestione poco equa del caso.

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