“Quelli come te…”: Cruciani a valanga contro Iacchetti, è bufera

Giuseppe Cruciani,

noto conduttore radiofonico e televisivo, è diventato un nome familiare nel panorama della comunicazione italiana. La sua capacità di affrontare temi complessi con ironia e sarcasmo lo ha reso un personaggio controverso, ma indubbiamente affascinante.

Recentemente, Cruciani ha avuto l’opportunità di commentare le parole Enzo Iacchetti a Cartabianca, un’altra figura iconica del panorama televisivo italiano, noto per il suo umorismo e il suo stile unico.

Il programma “La Zanzara”

“La Zanzara” è un programma che ha rivoluzionato il modo di concepire la radiofonia in Italia. La trasmissione, che combina notizie, commenti e interviste, è caratterizzata da un ritmo incalzante e da un linguaggio colloquiale. Cruciani, insieme al suo co-conduttore David Parenzo, crea un’atmosfera di dibattito vivace, dove gli ascoltatori sono coinvolti in tempo reale. Questa interazione diretta con il pubblico è uno degli elementi che contribuiscono al successo del programma.

La polemica dopo È Sempre Cartabianca

L’intervento di Enzo Iacchetti nell’ultima puntata di È Sempre Cartabianca continua a far discutere. L’attore e conduttore, protagonista di un acceso sfogo contro Israele e l’interlocutore in studio, aveva persino minacciato di passare alle mani, scatenando reazioni indignate nel mondo politico e mediatico.

L’affondo di Giuseppe Cruciani

Tra le voci più dure si è alzata quella di Giuseppe Cruciani, che ha dedicato l’editoriale de La Zanzara proprio alle parole di Iacchetti. “Enzino Iacchetti ha tutto il diritto, d’altra parte in larghissima compagnia, a pensare tutto il male possibile dei cosiddetti sionisti, Israele, Netanyahu, eccetera. Può dire tutto quello vuole e lo dice: criminali, pezzi di mer***, schifosi, assassini…”, ha esordito Cruciani.

Il conduttore ha però puntato il dito sull’atteggiamento dell’attore: “Per lui non si può discutere su Gaza. I democratici come te, che a un certo punto della discussione vorrebbero prendere a pugni l’interlocutore. Ecco il democratico Iacchetti”.

“Fategli fare un monologo”