Jannik Sinner continua a vincere e a restare imperturbabile davanti alle polemiche. Dopo il rifiuto di partecipare alle Final Eight di Coppa Davis, il numero uno del tennis italiano risponde con i fatti sul campo, dominando all’esordio dell’ATP 500 di Vienna.
Vittoria lampo contro Altmaier
Jannik Sinner hits an OUTRAGEOUS shot against Altmaier in Vienna.
One handed backhand flick shot.
So slick with it. 🤯🤯🤯
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) October 22, 2025
Nel primo turno del torneo austriaco, Sinner ha sconfitto il tedesco Daniel Altmaier con un secco 6-0, 6-2, in poco più di un’ora di gioco. Una prestazione impeccabile, caratterizzata da potenza e precisione, che lo proietta agli ottavi di finale dove affronterà un altro azzurro, Flavio Cobolli.
Una partita quasi perfetta, che ha dimostrato ancora una volta la concentrazione e la solidità mentale del campione altoatesino, nonostante il clamore mediatico delle ultime settimane.
“Accetto le critiche, ma ho già detto tutto”
Inevitabile, a fine match, la domanda dei giornalisti sul caso Davis e sulla decisione di non rispondere alla convocazione per le finali di Bologna (in programma dal 18 al 23 novembre). La risposta di Sinner, però, è stata lapidaria: “Posso solo dire che accetto tutte le critiche. Ho già detto tutto su questo tema e non ho nulla da aggiungere”.
Parole accompagnate da un sorriso sereno, quasi a voler chiudere definitivamente la questione. Un atteggiamento che conferma la volontà del tennista di concentrarsi solo sul proprio percorso individuale, senza lasciarsi trascinare da polemiche o pressioni esterne.
Obiettivo: chiudere la stagione da protagonista
Con il successo a Vienna, Sinner conferma di voler concludere il 2025 da protagonista assoluto del circuito. Il suo calendario resta serrato in vista delle ATP Finals di Torino, dove l’obiettivo è chiaro: migliorare i risultati della scorsa edizione e chiudere l’anno nella top 3 mondiale.
Le polemiche sulla Davis, almeno per ora, restano sullo sfondo. In campo, Jannik sembra più deciso che mai: le risposte, ancora una volta, preferisce darle con la racchetta.