giovedì, Dicembre 4

Italia, giovedì da incubo: dove colpiscono i mini cicloni

Giovedì da incubo: mini cicloni al Sud, scuole chiuse e acqua alta a Venezia

Giovedì nero per il meteo in Italia. Un’ondata di maltempo senza precedenti per questo periodo dell’anno ha colpito numerose regioni con fenomeni estremi: piogge torrenziali, temporali violenti, forti raffiche di vento, mareggiate e il ritorno dell’acqua alta a Venezia. Sei regioni sono state poste in allerta meteo, con diverse amministrazioni locali che hanno deciso per la chiusura delle scuole in via precauzionale.

Un minimo depressionario sul Mar Ionio

L’origine dell’ondata di maltempo va ricercata nella formazione di un minimo depressionario sul Mar Ionio, il quale, muovendosi verso i Balcani, ha innescato una vasta area di instabilità atmosferica. Questo sistema perturbato ha alimentato lo sviluppo di temporali autorigeneranti e dei cosiddetti mini-cicloni mediterranei, fenomeni sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici.

Le regioni più colpite risultano essere Calabria, Basilicata, Puglia e Campania, con estensione anche verso Toscana, Molise e Sardegna. Le precipitazioni risultano intense e localmente persistenti, con cumulate in poche ore paragonabili ai valori medi di un intero mese.

Allerta meteo: la situazione regione per regione

Il Dipartimento della Protezione Civile, in coordinamento con le amministrazioni regionali, ha diramato un avviso di condizioni meteorologiche avverse per gran parte del Centro-Sud.

  • Allerta arancione in Puglia, Basilicata e Calabria ionica
  • Allerta gialla in Toscana, Molise, Campania e Sardegna

I rischi principali segnalati nel bollettino nazionale includono:

  • Possibili allagamenti improvvisi
  • Frane e smottamenti
  • Cedimenti di strutture danneggiate
  • Interruzioni stradali e ferroviarie
  • Pericolo per la navigazione costiera

Scuole chiuse: la prevenzione prima di tutto

In diverse aree del Sud Italia, soprattutto in Puglia, Basilicata e Calabria, è stata decisa la chiusura delle scuole in via precauzionale. I sindaci e i presidenti di regione hanno emanato ordinanze urgenti per ridurre il rischio a carico di studenti, docenti e personale scolastico.

La decisione è stata presa in accordo con i responsabili locali della Protezione Civile dopo valutazioni sui dati meteo e idrologici che mostravano un elevato rischio di esondazioni e dissesti del terreno.

Mareggiate e vento forte sulle coste

Il maltempo non ha risparmiato le coste: venti di burrasca provenienti da sud-est hanno interessato soprattutto il versante ionico e l’Adriatico meridionale. Sono state segnalate mareggiate violente lungo le coste della Puglia e della Basilicata, con onde alte fino a quattro metri in mare aperto.

Numerosi stabilimenti balneari hanno subito danni e alcune imbarcazioni sono state costrette a cercare rifugio nei porti.

Mini-cicloni: cosa sono e perché preoccupano

I cosiddetti mini-cicloni, o cicloni mediterranei, sono sistemi atmosferici simili in piccolo agli uragani tropicali, anche se meno potenti. Si sviluppano su mari con temperature elevate e atmosfera instabile, come il Mediterraneo negli ultimi anni.

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