Negli ultimi decenni questi fenomeni sono diventati più comuni a causa del riscaldamento globale, che riscalda le acque marine fornendo energia ai sistemi perturbati.
Acqua alta a Venezia: torna la paura
Il maltempo ha portato anche il ritorno dell’acqua alta a Venezia. Il livello del mare ha superato la soglia di sicurezza, con previsione di picco a 105 centimetri. Un valore che ha reso necessario il sollevamento delle paratie del MOSE.
Il Centro Maree del comune segnala un possibile nuovo aumento nei giorni successivi, con rischio di allagamenti nelle zone più basse della città.
Maltempo in Toscana e arcipelago
Rovesci intensi hanno interessato anche la Toscana, in particolare l’Arcipelago Toscano e le aree costiere centro-meridionali. Dichiarata allerta gialla per rischio idrogeologico e temporali forti.
La Protezione Civile regionale raccomanda prudenza negli spostamenti e attenzione nelle zone montane.
Sardegna: criticità idraulica
Anche la Sardegna è stata interessata dal maltempo, con allerta gialla per rischio idrogeologico nella zona del Campidano. A Cagliari, in particolare nel quartiere di Pirri, è stato diramato un elenco di strade a rischio allagamento e i residenti sono stati invitati a spostare le automobili in aree sicure.
Le conseguenze del maltempo estremo
I danni provocati dal maltempo estremo sono ingenti:
- Strade trasformate in fiumi
- Alberi abbattuti dal vento
- Interruzioni di corrente elettrica
- Danni alle coltivazioni
- Disagi nei trasporti pubblici
L’impatto economico non è ancora quantificabile, ma si parla già di milioni di euro di danni.
Previsioni meteo: miglioramento in arrivo
Secondo i meteorologi, dalla giornata di venerdì è atteso un graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche, soprattutto al Centro-Nord, dove tornerà il sole nel weekend dell’Immacolata.
Al Sud persistono ancora rovesci fino a sabato, ma in un quadro di progressiva stabilizzazione.
Conclusioni
Questo giovedì da incubo rappresenta l’ennesimo segnale di quanto il clima stia cambiando rapidamente. Eventi estremi, violenti e improvvisi non sono più eccezioni ma sempre più una preoccupante normalità.
La prevenzione, l’informazione e l’adattamento diventano fondamentali per ridurre i rischi e proteggere cittadini e territori. È fondamentale seguire sempre le indicazioni delle autorità competenti e consultare i bollettini ufficiali in caso di peggioramento delle condizioni meteo.
Il maltempo non è solo una notizia: è un campanello d’allarme.











