Quella che inizialmente poteva apparire come una generica aggressione avvenuta durante la serata di Santo Stefano ha assunto, con il passare delle ore, contorni sempre più inquietanti. In una sera apparentemente tranquilla, quando le strade del piccolo centro dei monti Picentini erano ormai quasi deserte, un uomo è stato trovato a terra, privo di forze e coperto di sangue, a pochi passi dalla propria abitazione.
A lanciare l’allarme è stato un passante, che si è imbattuto nella scena e ha immediatamente chiamato i soccorsi. Solo successivamente si è compreso che la vittima del violento pestaggio era il sindaco di Castiglione del Genovesi, Carmine Siano.
Colpito ripetutamente con una spranga
Secondo le prime ricostruzioni, il primo cittadino sarebbe stato aggredito alle spalle e colpito più volte, probabilmente con una spranga di ferro o un oggetto contundente simile. I colpi, inferti con estrema violenza, lo avrebbero fatto crollare al suolo, lasciandolo inerme e sanguinante.

Le condizioni del sindaco sono apparse subito gravissime. I sanitari, giunti sul posto in pochi minuti, hanno disposto il trasferimento immediato in ospedale in codice rosso, vista la gravità dei traumi riportati.
Il ricovero d’urgenza e il quadro clinico
Trasportato all’ospedale Ruggi di Salerno, Carmine Siano è stato condotto direttamente in sala operatoria. Gli accertamenti clinici hanno evidenziato un quadro estremamente serio: una frattura scomposta dell’arto inferiore sinistro, una frattura composta all’arto superiore sinistro, la frattura di più dita della mano destra e una profonda ferita alla tempia sinistra.
Oltre alle fratture, il sindaco presenta numerose lesioni diffuse su tutto il corpo, con un interessamento significativo del volto. Un insieme di traumi che conferma la brutalità dell’aggressione e la determinazione di chi ha colpito.
Indagini difficili: aggressore a volto coperto
I carabinieri della compagnia di Salerno hanno immediatamente avviato le indagini per chiarire la dinamica dei fatti e individuare i responsabili. Il luogo in cui il sindaco è stato ritrovato non sarebbe coperto da sistemi di videosorveglianza, un elemento che rende più complesso il lavoro investigativo.
I militari stanno analizzando le immagini delle telecamere presenti nelle strade limitrofe, nella speranza di individuare movimenti sospetti o dettagli utili. Da una prima ricostruzione emergerebbe che l’aggressore avrebbe agito con il volto coperto, mentre non si esclude la possibile presenza di un complice.
Una comunità sotto choc
La notizia ha profondamente scosso la comunità dei monti Picentini. Carmine Siano è una figura conosciuta e stimata sul territorio: amministratore di lungo corso, per anni vice sindaco, era stato eletto primo cittadino nel giugno 2024 con un consenso larghissimo, pari al 72 per cento dei voti.
Un dato che rende l’episodio ancora più inquietante e alimenta interrogativi sulle motivazioni dell’aggressione. In un territorio abituato a una vita politica e sociale relativamente tranquilla, un gesto di tale violenza rappresenta un evento senza precedenti recenti.
Attesa per sviluppi e responsabilità
Le prossime ore saranno decisive sia per le condizioni di salute del sindaco, ancora ricoverato in gravi condizioni, sia per le indagini. Gli investigatori mantengono il massimo riserbo, mentre cresce l’attesa per capire se dietro l’aggressione vi siano motivazioni personali, politiche o altre piste ancora tutte da esplorare.
Intanto, l’intera comunità resta col fiato sospeso, in attesa di notizie positive dal fronte sanitario e di risposte chiare su un’aggressione che ha scosso profondamente il territorio.













