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Violento frontale tra auto: il bilancio è drammatico

Violento frontale tra auto: il bilancio è drammatico

Un terribile incidente stradale ha scosso la tranquilla domenica pomeriggio del 6 ottobre 2024.

Due automobili sono state coinvolte in uno scontro frontale lungo la Strada Statale Adriatica, nel tratto ravennate, in prossimità del chilometro 159,100, tra le località di Fosso Ghiaia e Classe.

 

L’impatto è stato devastante, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e dolore. Una delle due vetture, a seguito della collisione, è stata scagliata fuori dalla carreggiata, finendo la sua corsa in un campo adiacente alla strada.

I soccorsi sul luogo dell’incidente

Non appena giunta la notizia del violento scontro, i soccorsi si sono precipitati immediatamente sul posto. Le ambulanze del 118, supportate da un elicottero, sono intervenute rapidamente per fornire assistenza ai coinvolti. La scena che si è presentata ai soccorritori era drammatica: le vetture coinvolte erano ridotte a cumuli di lamiere, completamente distrutte dall’impatto frontale. Il bilancio dell’incidente si è rivelato subito gravissimo.

Lo scontro: dinamica e veicoli coinvolti

Le due automobili coinvolte nel tragico incidente erano una Fiat Qubo e una Opel Antara. Secondo le prime ricostruzioni, la Fiat stava procedendo in direzione sud, da Ravenna verso Rimini, mentre la Opel viaggiava in direzione opposta, verso Ravenna. È stata la Opel a invadere improvvisamente la corsia opposta, causando lo scontro frontale con la Fiat. L’impatto è stato così violento che la Opel è stata sbalzata fuori dalla carreggiata, finendo nel campo adiacente. Entrambi i veicoli sono stati gravemente danneggiati, con lamiere contorte e parti meccaniche disseminate lungo la strada.

Le vittime e i feriti: un bilancio tragico

Il bilancio dell’incidente è drammatico: un uomo di 76 anni, che era alla guida della Fiat Qubo, è morto sul colpo. La sua morte è stata istantanea a causa della violenza dell’impatto. La moglie, che viaggiava al suo fianco, una donna di 73 anni, è stata gravemente ferita ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena. Le sue condizioni sono critiche, tanto che è stata classificata con un codice di massima gravità.

L’altro conducente, un uomo di 49 anni che era alla guida della Opel Antara, ha riportato ferite gravissime. A causa della gravità delle sue condizioni, è stato necessario il trasporto in elicottero presso lo stesso ospedale, il Bufalini di Cesena, dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata.

Cause dell’incidente: ipotesi e indagini

Le forze dell’ordine sono al lavoro per cercare di ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente. Dai primi rilievi effettuati dalla Polizia Stradale, sembra che la Opel abbia invaso la corsia di marcia della Fiat Qubo, ma restano da chiarire le cause che hanno portato a questa manovra fatale. Non è ancora noto se vi siano stati fattori esterni, come un malore del conducente o un problema meccanico alla vettura, che potrebbero aver causato la perdita di controllo dell’auto. Gli agenti sono impegnati nei rilievi per cercare di ottenere tutte le informazioni necessarie e fare luce su questa tragica vicenda.

I soccorsi e l’intervento delle forze dell’ordine

Oltre ai soccorritori del 118, sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco del distaccamento di Cervia, che hanno dovuto lavorare a lungo per liberare le persone intrappolate nelle lamiere delle auto. La gravità dell’impatto ha reso necessaria l’utilizzazione di attrezzature specializzate per estrarre i corpi dai veicoli. Il personale dei Vigili del Fuoco ha collaborato attivamente con il personale sanitario per garantire che i feriti potessero essere stabilizzati e trasportati rapidamente in ospedale.

Chiusura della strada e deviazioni del traffico

A causa della gravità dell’incidente e della necessità di consentire le operazioni di soccorso e i rilievi da parte delle autorità, il tratto della Statale Adriatica interessato dall’incidente è stato chiuso per diverse ore. In particolare, la strada è rimasta interdetta al traffico dal chilometro 157,000 al chilometro 161,000 fino alle ore 16:45 del pomeriggio, causando notevoli disagi alla circolazione.

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