La storia che stiamo per raccontarvi vi lascerà completamente senza parole. Il centauro Marco Andreoli è morto in un incidente, a soli 28 anni. La sua moto impattò frontalmente contro un mezzo pesante il 21 agosto 2017 a Bussolengo.
Marco Andreoli, un giovane centauro, trovò la morte in un tragico incidente motociclistico all’età di soli 28 anni. L’evento avvenne a Bussolengo il 21 agosto 2017, quando la sua moto impattò frontalmente contro un veicolo pesante. Durante la collisione, Marco perse il casco e riportò molteplici fratture e lesioni gravi.
La sua salma fu portata al Policlinico di Verona, dove un impiegato, C.G., venne successivamente accusato di vilipendio di cadavere, poiché la madre di Marco denunciò le shockanti condizioni in cui si trovava la salma del figlio nella bara.
Secondo l’articolo 410 del codice penale, il vilipendio di cadavere è un reato punibile con la reclusione da uno a tre anni. Se il colpevole deturpa o mutila il cadavere, o commette atti di brutalità o oscenità su di esso, la reclusione può essere da tre a sei anni.