Caso Garlasco, nuove svolte nelle indagini: convocata madre di Andrea Sempio
Le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, la giovane trovata priva di vita il 13 agosto 2007 nella sua abitazione a Garlasco, continuano a riservare sorprese.
Dopo l’inserimento ufficiale di Andrea Sempio nel registro degli indagati, gli investigatori hanno deciso di compiere un ulteriore passo importante: convocare Daniela Ferrari, madre del giovane, per un’audizione come persona informata sui fatti.
Un interrogatorio decisivo per chiarire i movimenti di Andrea Sempio
L’appuntamento per l’interrogatorio di Daniela Ferrari è stato fissato per questa mattina alle ore 10 presso la caserma di via Moscova, a Milano. Gli inquirenti intendono raccogliere dettagli fondamentali riguardo alla giornata del delitto, con particolare attenzione agli spostamenti e agli orari relativi ad Andrea Sempio.
Le autorità investigative ritengono che la testimonianza della donna possa essere determinante per confermare o smentire alcuni aspetti della ricostruzione fornita finora dal figlio. Gli orari degli spostamenti e i comportamenti di Andrea la mattina del 13 agosto 2007 sono infatti considerati elementi cruciali per definire il suo ruolo nella vicenda.
Il ruolo dello scontrino del parcheggio di Vigevano
Uno degli elementi che gli investigatori vogliono approfondire riguarda uno scontrino del parcheggio di Vigevano, che Andrea Sempio avrebbe conservato fin dai giorni immediatamente successivi all’omicidio. Secondo quanto trapelato, sarebbe stata proprio la madre, Daniela Ferrari, a suggerire al figlio di tenere quel documento.
Lo scontrino potrebbe costituire un alibi oppure, al contrario, sollevare ulteriori interrogativi sulla veridicità delle dichiarazioni rese in passato. Gli inquirenti intendono quindi capire meglio il contesto in cui quella decisione è maturata, valutando il possibile intento di prepararsi a eventuali domande da parte della polizia.
Tracce genetiche compatibili con Andrea Sempio
La posizione di Andrea Sempio è tornata al centro dell’inchiesta in seguito a nuove analisi genetiche. Recentemente, infatti, sono emerse tracce di DNA sotto le unghie della vittima che risulterebbero compatibili con il profilo genetico del giovane.