Il PD ha presentato un’interrogazione parlamentare urgente contro il ministro dei Trasporti Matteo Salvini. «Dopo aver messo in ginocchio i treni, ora blocca anche il cielo», hanno dichiarato i deputati Anthony Barbagallo e Andrea Casu. Insieme ad altri colleghi, hanno chiesto chiarimenti ufficiali in Aula per capire come sia possibile un guasto così impattante nel 2025 senza risposte immediate.
Enav difende il proprio operato
Pasqualino Monti
, amministratore delegato di Enav, ha difeso i tecnici dell’ente: «Siamo il miglior service provider europeo. Il blackout non è stato causato da Enav ma da un guasto esterno alla rete dati di Tim. In pochi minuti i nostri ingegneri hanno attivato sistemi alternativi e contenuto i rischi».
Monti ha inoltre criticato chi parla di vulnerabilità nel sistema radar italiano: «È da irresponsabili insinuare che il nostro sistema sia insicuro. In gioco ci sono vite umane, non si possono banalizzare questi eventi».
Indagine ufficiale: ENAC promette un report
L’ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – ha annunciato un’indagine ufficiale per chiarire le cause della disconnessione. Il presidente Pierluigi Di Palma ha dichiarato: «Da lunedì avvieremo analisi approfondite. La responsabilità non è solo di Enav, ma dell’intera filiera tecnologica che include soggetti esterni».
Il report dettagliato sarà consegnato al governo entro la prossima settimana. Obiettivo: evitare che un singolo guasto possa mandare in tilt l’intero sistema di controllo aereo, soprattutto in periodi di traffico intenso come i weekend estivi.
I disagi per i passeggeri
Le immagini degli aeroporti pieni di viaggiatori bloccati hanno fatto il giro dei social. Famiglie costrette a dormire in aeroporto, turisti arrabbiati, lunghe file per riprenotare i voli cancellati. Un caos che rischia di ripetersi se non si interviene sulla stabilità delle infrastrutture digitali del Paese.