Cronaca Italia

Omicidio Giulia Cecchettin: la Procura generale rinuncia all’appello per Filippo Turetta. Cosa succede ora A seguito della rinuncia dell’imputato a impugnare la condanna all’ergastolo, anche la Procura generale presso la Corte d’Appello di Venezia ha deciso di non proseguire con l’appello. Resta l’ultimo passaggio formale in Cassazione per la definitività della sentenza. La decisione della Procura generale di Venezia Le parole dei legali della famiglia Cecchettin Un omicidio che ha scosso l’Italia La scelta di Turetta: rinunciare all’appello Le reazioni della famiglia Cecchettin La Cassazione come ultimo passaggio Un caso che lascia un’eredità morale Conclusione Un nuovo e importante sviluppo segna la vicenda giudiziaria dell’omicidio di Giulia Cecchettin,...

Giuseppe Conte è tornato in Campania per sostenere il candidato del centrosinistra e Movimento 5 Stelle, Roberto Fico, impegnato nella corsa alla presidenza della Regione. L’incontro si è svolto a Sessa Aurunca (Caserta), all’interno della cooperativa “Aldilà dei Sogni”, un bene confiscato alla camorra e trasformato in presidio sociale. Un appuntamento simbolico, scelto per rimarcare le battaglie del Movimento su legalità, welfare e giustizia sociale. “Il taglio Irpef aiuta i redditi più alti” Conte attacca frontalmente il governo Meloni sul piano fiscale: “Dopo tre anni con questo governo scopriamo che il mini intervento sull’Irpef, come dice l’Istat, va a beneficiare i redditi più alti”.

La Corte d’Assise d’appello di Milano ha ridotto la pena per Alessia Pifferi, la 40enne che nel luglio 2022 aveva abbandonato la figlia di 18 mesi da sola in casa per una settimana, lasciandola morire di stenti. La donna è stata condannata a 24 anni di carcere, con l’esclusione dell’aggravante dei futili motivi. Cade dunque l’ergastolo stabilito in primo grado. In primo grado Pifferi era stata giudicata colpevole di omicidio volontario aggravato da vincolo di parentela e futili motivi, con esclusione della premeditazione. La nuova sentenza ha riconosciuto la gravità del reato, ma ha ritenuto di non applicare le aggravanti più pesanti. Il caso che ha sconvolto l’Italia Nel luglio 2022, Alessia Pifferi lasciò la figlia Diana, di appena un anno e mezzo, da sola nel suo appartamento d...

Un episodio di legittima difesa ha scosso la città di Rovigo nella serata di lunedì 3 novembre. Un uomo anziano ha sparato a un ladro che si era introdotto nella sua abitazione a Grignano Polesine, ferendolo di striscio. Secondo le prime ricostruzioni della Polizia scientifica, il colpo sarebbe partito all’interno dell’abitazione, durante il tentativo di rapina. La Procura ha deciso di non aprire alcuna indagine nei confronti dell’anziano per eccesso di legittima difesa, in quanto lo sparo è avvenuto dentro casa, mentre i rapinatori erano ancora in azione. L’uomo avrebbe reagito dopo aver sentito dei rumori sospetti provenire da un’altra stanza, impugnando il suo fucile da caccia regolarmente detenuto. Meloni: “La difesa è sempre legittima” La premier Giorgia Meloni ha commentato ...

Enzo Iacchetti torna protagonista a È sempre CartaBianca con un nuovo sfogo che ha lasciato il pubblico di Rete 4 diviso e sorpreso. Il conduttore e comico di Striscia la Notizia, ospite fisso di Bianca Berlinguer, si è lanciato in un acceso monologo contro il governo e le modifiche alla Costituzione, culminato con una frase che ha fatto il giro del web: “Sono un comico e dico quel c***o che voglio.” Da pro-Pal a voce anti-governo Non è la prima volta che Iacchetti accende la polemica nello studio di Rete 4. Qualche settimana fa, il suo violento alterco con Eyal Mizrahi, presidente dell’associazione “Amici d’Israele”, aveva infiammato i social. L’attore lo aveva insultato in diretta e minacciato di “tirargli un pugno”, rifiutandosi poi di chiedere scusa. Quel momento, trasmesso inte...

Una puntata destinata a far discutere quella del 4 novembre di È sempre Cartabianca, su Rete 4. Bianca Berlinguer ha accolto per la prima volta negli studi Mediaset il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, a poche ore dalla sua audizione in Commissione Antimafia e dopo settimane di polemiche seguite al ritrovamento di un ordigno sotto casa sua. Con lui, nello stesso blocco, anche Enzo Iacchetti, volto fisso del programma, che ha affrontato ancora una volta il tema del conflitto in Medio Oriente. Le parole di Sigfrido Ranucci Il giornalista Rai ha voluto chiarire pubblicamente le voci circolate negli ultimi giorni: “Non ho mai pensato che dietro all’attentato ci fosse la politica”, ha detto Ranucci, rispondendo con fermezza alle insinuazioni di chi parlava di una matrice istit...

Il Caso Garlasco: Nuove Rivelazioni sul Delitto di Chiara Poggi Il caso di Garlasco, legato all'omicidio di Chiara Poggi, torna a far parlare di sé dopo quasi diciotto anni dalla tragica vicenda. Recentemente, una nuova scoperta ha riacceso l'interesse dei media e del pubblico, grazie alle dichiarazioni del generale Luciano Garofano, ex comandante dei RIS di Parma. Durante un'intervista con Ilenia Petracalvina per il programma "Lo Stato delle Cose", Garofano ha rivelato l'esistenza di un documento inedito riguardante Andrea Sempio, un amico d'infanzia della vittima, che era stato oggetto di indagini. Questa rivelazione ha sollevato interrogativi e ha riaperto un dibattito su un caso che sembrava ormai archiviato. Il Documento Sconosciuto di Garofano Il generale Garofano ha dichiarato ...

Si è dimesso il consigliere comunale del Partito Democratico Gaspare Anzelmo, protagonista nei giorni scorsi di una violenta aggressione nei confronti del giornalista Pino Maniaci, volto storico dell’emittente locale Telejato. L’episodio, avvenuto davanti al municipio di Partinico (Palermo), aveva scatenato forti reazioni nel mondo politico e giornalistico. Il caso e le dimissioni Con una lettera protocollata in Comune, Anzelmo ha ufficializzato la decisione di lasciare il proprio incarico, che sarebbe scaduto nel 2027. «Provo imbarazzo per quanto accaduto, è giusto fare un passo indietro» — ha spiegato — aggiungendo di non sentirsi più nelle condizioni di continuare l’attività pubblica dopo l’accaduto.

Una tragedia familiare si intreccia con la notorietà di una delle artiste italiane più amate nel mondo. Ettore Pausini, zio della cantante Laura Pausini e fratello del padre, è stato investito e ucciso da un pirata della strada mentre percorreva in bicicletta gli Stradelli Guelfi, alle porte di Bologna. L’uomo aveva 78 anni. La notizia della morte ha scosso la comunità emiliana e i fan della cantante, ma a colpire ancora di più è stato il durissimo sfogo pubblico della cugina Sabrina Pausini, figlia della vittima, che ha preso posizione contro la celebre parente, accusandola di indifferenza. Il dramma e la frattura familiare Sabrina Pausini, ingegnere ambientale residente in Trentino, ha espresso il proprio dolore con parole amare sui social: «A chi ha sottolineato la parentela, ric...

    Terremoto, la scossa fortissima: ci sono morti e danni Un nuovo disastro naturale ha colpito una delle regioni più vulnerabili del mondo, causando un'immediata crisi umanitaria. Nella notte tra lunedì e martedì, un terremoto di magnitudo 6.3 ha scosso il nord dell'Afghanistan, in particolare nei pressi di Mazar-e-Sharif, una delle città più importanti del Paese. Questa scossa ha avuto effetti devastanti, trasformando intere comunità in macerie e lasciando dietro di sé un bilancio tragico di morti e feriti. La Forza della Scossa e le Prime Conseguenze Il terremoto, registrato intorno all'1:30 ora italiana, ha provocato il crollo di numerosi edifici e ha causato un numero crescente di vittime. Secondo le stime preliminari, almeno 20 persone hanno perso la vita e oltre 32...