martedì, Novembre 11

Cronaca Italia

Va a cercare funghi, finisce in tragedia: sbranato da animali, morto in ospedale
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Va a cercare funghi, finisce in tragedia: sbranato da animali, morto in ospedale

Tragedia nel Parco del Vesuvio: 78enne muore mentre va a cercare funghi Una drammatica vicenda si è consumata nel pomeriggio di sabato 13 settembre, all'interno del Parco nazionale del Vesuvio. Protagonista involontario è stato Angelo Cutolo, pensionato di 78 anni residente a Ottaviano (Napoli), che ha perso la vita in circostanze ancora poco chiare durante una delle sue uscite alla ricerca di funghi, attività che praticava abitualmente.  L’uscita che non ha più avuto ritorno Dopo essere uscito da casa da solo nel primo pomeriggio, il signor Cutolo non ha fatto più ritorno. Solo in serata, non vedendolo rincasare e preoccupati per la sua assenza, i familiari hanno dato l’allarme. È stato il figlio a trovarlo, dopo ore di apprensione, in un terreno boschivo non distante da via Bosc...
Roma, bimbo di 8 anni aggredito con una spranga al compleanno: shock al parco di Fidene
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Roma, bimbo di 8 anni aggredito con una spranga al compleanno: shock al parco di Fidene

La festa che si trasforma in dramma Un pomeriggio di gioia e giochi si è trasformato in una scena di violenza inaudita a Fidene, quartiere della periferia di Roma. Durante i festeggiamenti per l’ottavo compleanno di un bambino, tre ragazzini di origine rom – di 7, 9 e 11 anni – hanno improvvisamente aggredito la piccola vittima colpendola con un tondino di ferro. L’episodio è avvenuto al Parco delle Magnolie, davanti ad amici e familiari sotto shock. L’aggressione e il racconto dei testimoni Secondo le prime ricostruzioni, i tre minorenni si sarebbero avvicinati al gruppo di bambini chiedendo cibo. Al rifiuto, sarebbero tornati con un bastone metallico, colpendo con violenza il festeggiato al volto. «Abbiamo sentito un urlo fortissimo – racconta Luigi Pascucci, responsabile dell’associa...
Global Sumud Flotilla ridotta ma in marcia verso Gaza: il caso “Bella Ciao” e la coincidenza con l’omicidio Kirk
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Global Sumud Flotilla ridotta ma in marcia verso Gaza: il caso “Bella Ciao” e la coincidenza con l’omicidio Kirk

Il viaggio della Global Sumud Flotilla La Global Sumud Flotilla ha ripreso la rotta verso Gaza, nonostante le difficoltà degli ultimi giorni. Partita da Augusta, la missione internazionale ha visto i primi imbarcati lasciare il porto sulle note di Bella Ciao. A bordo della Karma, utilizzata di norma per soccorso e segnalazioni in mare, il parlamentare Pd Arturo Scotto ha documentato la partenza, ricordando il tributo all’attivista pacifista Tom Benettollo. Ma la scelta dell’inno partigiano è stata letta da molti come una coincidenza inquietante, alla luce dell’omicidio di Charlie Kirk, il cui assassino aveva proprio “Bella Ciao” come slogan simbolico. Una flotta ridimensionata La Flotilla ha comunicato ufficialmente di aver dovuto ridurre la capacità di partecipanti su diverse imbarc...
Dramma in pista a Cremona: muore il pilota Gabriele Cottini, la tragica coincidenza
Cronaca Italia

Dramma in pista a Cremona: muore il pilota Gabriele Cottini, la tragica coincidenza

Nuova tragedia al circuito di Cremona Gabriele Cottini, 39 anni, pilota umbro e tornitore meccanico di professione, ha perso la vita dopo un grave incidente durante la Dunlop Cup 600 sul circuito di Cremona. Trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore, il suo cuore ha smesso di battere poche ore dopo. Nonostante il dramma, la Federmoto ha deciso di proseguire le gare «nel segno del rispetto verso Gabriele e della sua passione per le due ruote». I piloti in pista hanno dedicato le vittorie al collega scomparso, ricordandolo come un uomo che aveva fatto del motociclismo non solo una competizione, ma una parte essenziale della sua vita. Un destino che ricorda Luca Salvadori La tragedia di Cottini si consuma esattamente un anno dopo la morte di Luca Salvadori, pilota e youtuber milanese ...
Schlein a Meloni: «Uniti vi batteremo». La replica della premier: «Ossessionati da noi»
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Schlein a Meloni: «Uniti vi batteremo». La replica della premier: «Ossessionati da noi»

La sfida dal palco della Festa dell’Unità Un Campovolo con 1.500 persone ha fatto da cornice al discorso di Elly Schlein. La segretaria del Partito Democratico ha chiuso l’ottantesima edizione della Festa dell’Unità con un messaggio diretto alla premier: «Abituatevi, non vi faremo più il favore di dividerci. Uniti vi batteremo». Secondo Schlein, l’opposizione è riuscita per la prima volta dopo vent’anni a presentarsi compatta in tutte le regioni al voto. «Questa volta – ha sottolineato – c’è un progetto comune. La parola d’ordine è una sola: unità». L’appello internazionale e le critiche al governo La leader dem ha colto l’occasione per rilanciare anche un tema internazionale, collegandosi in diretta con i parlamentari Arturo Scotto e Annalisa Corrado, impegnati nella Global Sumud Fl...
Cassano, a processo la 29enne che gettò la neonata nel water: rischia l’ergastolo
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Cassano, a processo la 29enne che gettò la neonata nel water: rischia l’ergastolo

La decisione del giudice Il caso che aveva scosso l’opinione pubblica nell’ottobre 2024 torna in primo piano: Melissa Russo Machado, 29enne italo-brasiliana di Cassano delle Murge, è stata rinviata a giudizio con l’accusa di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela. La giovane è accusata di aver partorito la propria figlia nella tazza del water e di averla uccisa azionando lo sciacquone. Dal reato di infanticidio all’omicidio volontario Il giudice per le udienze preliminari Claudio Marassi ha accolto la richiesta del pubblico ministero Sergio Dini, che ha ritenuto di qualificare il fatto come omicidio volontario e non come infanticidio. Una scelta decisiva: l’infanticidio prevede una pena massima di 14 anni, mentre per l’omicidio volontario la condanna può arrivare fino al...
Tragedia al Cremona Circuit, muore il pilota italiano a 39 anni
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Tragedia al Cremona Circuit, muore il pilota italiano a 39 anni

La tragedia durante la Dunlop Cup 600 Il mondo del motociclismo italiano è sotto shock. Gabriele Cottini, 39 anni, ha perso la vita domenica 14 settembre durante una gara della Dunlop Cup 600, valida per la Coppa FMI, al Cremona Circuit di San Martino del Lago. Originario di Città della Pieve e residente a Chiusi, Cottini era molto conosciuto per talento, passione e partecipazione alle corse amatoriali. I soccorsi immediati e la corsa in ospedale L’incidente è avvenuto nel corso della gara, in circostanze ancora da chiarire. I soccorsi sono stati immediati: i medici presenti in pista hanno tentato di stabilizzarlo prima del trasferimento d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Cremona. Nonostante ogni sforzo, il pilota è deceduto poco dopo il ricovero. Il cordoglio della Federazione e d...
Devastante incidente stradale, schianto in scooter: addio al titolare del noto ristorante
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Devastante incidente stradale, schianto in scooter: addio al titolare del noto ristorante

L’incidente lungo via Anconetana Arezzo è sconvolta dalla notizia della morte di Emanuele Di Rocco, 50 anni, vittima di un tragico incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di venerdì 12 settembre. L’uomo viaggiava in sella al suo scooter lungo via Anconetana, la strada che collega Staggiano con lo Scopetone, quando per cause ancora da chiarire si è scontrato violentemente con un altro mezzo. L’allarme è scattato alle 15.36. Sul posto sono intervenuti Polizia Locale, Vigili del Fuoco, un’ambulanza della Misericordia di Arezzo, un mezzo della Croce Rossa e l’elisoccorso Pegaso 1. Le sue condizioni sono apparse subito critiche, tanto da richiedere il trasferimento d’urgenza all’ospedale Careggi di Firenze. Purtroppo, nonostante i tentativi dei medici, Di Rocco non ce l’ha fatt...
Garlasco, la madre di Andrea Sempio: «Sta male, la nostra famiglia sconvolta»
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Garlasco, la madre di Andrea Sempio: «Sta male, la nostra famiglia sconvolta»

Lo sfogo a Quarto Grado I genitori di Andrea Sempio, indagato nella nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi, hanno raccontato il loro dolore in un’intervista a Quarto Grado su Retequattro. «In questo momento per gran parte dell’opinione pubblica siamo gli assassini di Garlasco», hanno detto, denunciando il peso insopportabile del giudizio mediatico. Le parole della madre Daniela Ferrari, madre di Andrea, ha ribadito con fermezza: «Ci interessa ciò che stabilirà la Procura, di quel che pensa la gente non ci può interessare meno. L’equilibrio della nostra famiglia è stato sconvolto per la seconda volta, sappiamo benissimo che nostro figlio non ha fatto assolutamente niente. Grazie a Dio ci sono magistrati competenti che alla fine di questa inchiesta potranno provare solo una cosa: c...