martedì, Novembre 11

Cronaca Italia

A settembre, una forza superiore proteggerà questi segni zodiacali. Siete uno di loro?
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A settembre, una forza superiore proteggerà questi segni zodiacali. Siete uno di loro?

Le forze superiori sono indipendenti dalla volontà umana e spesso agiscono in modo inspiegabile.  Il loro supporto fornisce protezione dalle avversità o porta un successo inaspettato.  Queste forze non saranno molto attive a settembre, ma alcuni segni zodiacali riceveranno comunque il loro patrocinio. Gemelli e Vergine I rappresentanti di questi segni zodiacali riusciranno ad assorbire grandi quantità di informazioni e ad affrontare la pressione di altre persone.  Riusciranno a parlare contro le grandi folle o con i superiori quando parleranno per la maggioranza.  Durante il discorso, gli altri partecipanti li sosterranno e i Gemelli e la Vergine stessa si sentiranno come se qualcuno stesse dettando loro le parole giuste.  Saranno protetti dai problemi di viaggio con i mezzi pub...
Delitto di Garlasco, la Procura nomina Cristina Cattaneo: possibile riesumazione del corpo di Chiara Poggi
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Delitto di Garlasco, la Procura nomina Cristina Cattaneo: possibile riesumazione del corpo di Chiara Poggi

La nuova mossa della Procura Una nuova, importante svolta scuote l’inchiesta bis sull’omicidio di Chiara Poggi, la giovane uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco. La Procura di Pavia, guidata dal procuratore Fabio Napoleone, ha nominato la professoressa Cristina Cattaneo, medico legale di fama internazionale, come super consulente per chiarire i tanti punti ancora irrisolti dell’indagine. Secondo Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio – attualmente indagato insieme a “altre persone da identificare” – la scelta della Cattaneo apre alla possibilità concreta di riesumare il corpo di Chiara Poggi per effettuare una nuova autopsia: “Non vedo alternative operative, l’unico modo concreto per svolgere il lavoro richiesto è procedere con un nuovo esame autoptico”. Le lesioni e l’arma mai t...
Tragico incidente stradale, scene disperazione tra i presenti: ambulanze sul posto
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Tragico incidente stradale, scene disperazione tra i presenti: ambulanze sul posto

  Tragico incidente stradale sulla provinciale 141: muore un 70enne di Foggia. Strada chiusa, panico e disperazione a Manfredonia   Un tranquillo sabato di fine agosto si è trasformato in una giornata di lutto e dolore per la comunità di Manfredonia e Foggia. Questa mattina, sabato 23 agosto 2025, un gravissimo incidente mortale ha sconvolto la riviera sud della città sipontina, lungo la trafficata Strada Provinciale 141, che collega Manfredonia ad altre località della Capitanata. La vittima è un uomo di 70 anni, residente a Foggia, che stava viaggiando a bordo del suo scooter. Purtroppo, l’impatto con un’automobile è stato fatale e, nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, per l’anziano centauro non c’è stato nulla da fare.   Lo schianto: la ricostruzion...
Napoli: lui la porta al sushi, ma appena entrano i carabinieri lei scappa
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Napoli: lui la porta al sushi, ma appena entrano i carabinieri lei scappa

La cena romantica interrotta dai lampeggianti Doveva essere una serata speciale, ma è finita con una nuova denuncia. Una donna di 46 anni, agli arresti domiciliari, è stata fermata dai carabinieri mentre stava andando a cena in un ristorante di sushi insieme a un uomo ignaro della sua situazione giudiziaria. L’episodio è avvenuto a Qualiano, in provincia di Napoli, lungo la Circumvallazione Esterna. Alla vista dei lampeggianti, la donna ha tentato un gesto disperato: si è coperta il volto con la mano, sperando di non essere riconosciuta. Ma proprio quel movimento ha attirato l’attenzione dei militari, che hanno deciso di fermare l’auto e verificare l’identità dei passeggeri. Il posto di blocco e la doppia versione Una volta fermata, la coppia è stata sottoposta ai controlli di rito. ...
Garlasco, spunta un Dna femminile mai analizzato: il dettaglio rimasto nascosto dal 2007
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Garlasco, spunta un Dna femminile mai analizzato: il dettaglio rimasto nascosto dal 2007

Un dettaglio rimasto nel cassetto per 18 anni Un nuovo tassello rischia di riscrivere la storia del delitto di Garlasco. Tra le migliaia di pagine dell’inchiesta è riemersa la presenza di un Dna femminile mai analizzato fino in fondo, trovato nei punti chiave della scena del crimine dove il 13 agosto 2007 venne uccisa Chiara Poggi. Non appartiene alla vittima, eppure era impresso sulla porta della cantina, sul rubinetto del bagno e sulla maniglia d’ingresso della villetta di via Pascoli. Un dettaglio rimasto nell’ombra, che oggi getta nuove ombre sul caso. I rilievi del Ris e le tracce dimenticate Le tracce furono repertate dal Ris di Parma, allora guidato dal generale Luciano Garofano. Nella relazione biodattilo del 2007, a pagina 145, veniva chiaramente indicato che quei profili genet...
Orrore in ospedale, mamma schiaccia il figlio neonato e finisce in tragedia. Poi la scoperta shock: “Tutta colpa loro”
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Orrore in ospedale, mamma schiaccia il figlio neonato e finisce in tragedia. Poi la scoperta shock: “Tutta colpa loro”

  Un episodio sconvolgente di presunta negligenza sanitaria ha scosso l’opinione pubblica e riportato l’attenzione sulla sicurezza delle mamme e dei neonati nelle strutture ospedaliere italiane.   Una giovane madre, reduce da un parto particolarmente faticoso, ha vissuto un dramma inimmaginabile: mentre cercava di allattare il suo bambino, stremata dalla stanchezza, lo ha inavvertitamente schiacciato. L’incidente ha avuto conseguenze devastanti e irreversibili sul piccolo, che oggi convive con una grave disabilità permanente.   La vicenda, approdata nelle aule di tribunale, si è conclusa con una condanna pesante nei confronti dell’ospedale, ritenuto responsabile per la mancanza di sorveglianza e per aver fornito indicazioni scorrette alla madre. Alla famig...
Scontro auto-furgone: muore Lucrezia Baccichet, attrice milanese in vacanza in Puglia
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Scontro auto-furgone: muore Lucrezia Baccichet, attrice milanese in vacanza in Puglia

È Lucrezia Baccichet, 28 anni, attrice e scrittrice originaria di Milano e residente a Roma, la vittima del drammatico incidente avvenuto nella tarda mattinata di giovedì 21 agosto lungo la strada provinciale 115 che collega Troia a Foggia. La giovane era in Puglia per alcuni giorni di vacanza con i familiari legati alla cittadina dei Monti Dauni. Secondo una prima ricostruzione, la Seat Ibiza su cui viaggiava insieme ai genitori e ad altri parenti si è scontrata con un Fiat Ducato che trasportava sette braccianti stranieri, tutti regolari. L’impatto è stato violentissimo e ha provocato lo sbalzamento della 28enne fuori dall’abitacolo: per lei, nonostante i tentativi di rianimazione, non c’è stato nulla da fare. Sono stati i presenti a dare l’allarme: «C’è un uomo in mare che non si ...
Garlasco, colpo di scena: “Il peso della salma era sbagliato”
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Garlasco, colpo di scena: “Il peso della salma era sbagliato”

La catena di errori e il dramma dei Poggi: verità ancora lontana, attese novità tra settembre e ottobre Non c’è pace per la famiglia Poggi. A 18 anni dall’omicidio di Chiara (13 agosto 2007), emergono nuovi dubbi su uno dei dati più sensibili degli accertamenti medico–legali: il peso della salma, indicazione che contribuisce a stimare l’ora della morte. Secondo quanto trapela, quel valore sarebbe stato calcolato in modo approssimativo, rendendo fragile la finestra temporale su cui si è costruita parte della ricostruzione processuale. Per questo la Procura di Pavia ha conferito incarico alla prof.ssa Cristina Cattaneo per un riesame medico–legale sul corpo della vittima del delitto di Garlasco. L’obiettivo è verificare e correggere i parametri biologici utilizzati all’epoca, a partire d...
Italia, urla in spiaggia: «C’è un uomo che non si muove». Poi la tragedia
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Italia, urla in spiaggia: «C’è un uomo che non si muove». Poi la tragedia

Tragedia nel pomeriggio di ieri a Lignano Sabbiadoro, dove un uomo di 36 anni, cittadino ucraino, è morto dopo un malore improvviso mentre faceva il bagno a pochi metri dalla riva, davanti all’Ufficio spiaggia 19. L’allarme è scattato poco dopo le 16:40, quando alcuni bagnanti hanno gridato: «C’è un uomo in mare che non si muove». I soccorsi I bagnini di salvataggio sono intervenuti per primi, riportando a riva il 36enne e avviando immediatamente le manovre di rianimazione. Alle 16:45 la centrale Sores di Palmanova ha attivato il 118: sul posto sono arrivati i sanitari, supportati dalla Capitaneria di Porto, e l’elisoccorso, con il medico calato in spiaggia tramite verricello per proseguire i tentativi di rianimazione. Il decesso Nonostante gli sforzi, le condizioni sono apparse ...