Cronaca Italia

Occhi puntati su Angela Taccia: l’avvocata di Sempio parla sui social dopo il mancato interrogatorio Il caso Garlasco continua ad alimentare attenzione e tensioni. Con l’apertura del nuovo filone di indagine che coinvolge Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, i riflettori ora si accendono anche su Angela Taccia, avvocata del 37enne. Al centro dell’interesse mediatico, la decisione di Sempio di non presentarsi all’interrogatorio in Procura, appellandosi al codice di procedura penale. Un’assenza che ha fatto rumore, soprattutto dopo il post Instagram pubblicato dalla stessa Taccia: «Guerra dura senza paura» seguito da «CPP we love you 💙», chiaro riferimento all’acronimo di Codice di Procedura Penale. Messaggi criptici sui social: “Lascia che l’oceano ti insegni…”...

Feltri contro tutto e tutti: “Stasi innocente, i giudici hanno inseguito un pregiudizio” Nel pieno della nuova fase delle indagini sul caso Garlasco, Vittorio Feltri rompe il silenzio e lo fa con un editoriale infuocato sulle colonne de Il Giornale, in cui difende senza mezzi termini Alberto Stasi. Intervistato da un lettore sul tema, il giornalista lancia un durissimo attacco alla magistratura e ai media, accusati di aver costruito una condanna partendo da un pregiudizio. «Cosa hanno combinato i magistrati che hanno condannato Alberto Stasi dopo due assoluzioni in primo e secondo grado?» scrive Feltri. E aggiunge: «Gli inquirenti che oggi riaprono il caso lavorano con coraggio e amore di verità, ammettendo la possibilità di un errore madornale: hanno gettato in galera un ragazzo i...

Fabrizio Corona fuori dalla Procura: nuovo blitz sul caso Garlasco Corona fuori dalla Procura di Pavia: “Stasi è innocente, i veri colpevoli sono altri” Fabrizio Corona torna sotto i riflettori e lo fa, ancora una volta, nel cuore del caso Garlasco. In mattinata, si è presentato a sorpresa davanti alla Procura di Pavia, poco prima dell’interrogatorio di Andrea Sempio e Alberto Stasi, rispettivamente indagato e condannato per l’omicidio di Chiara Poggi. Accerchiato da decine di telecamere, Corona ha parlato per pochi minuti, lanciando accuse durissime e lasciando intendere che dietro all’inchiesta ci sia molto di più. Poi, come era arrivato, se n’è andato. “Il procuratore ha le prove, ma non può usarle” Corona, sul suo canale, ha sparato a zero: «Il procuratore Napoleone ha da t...

Garlasco, la ferita riaperta: tra nuove indagini e vecchi fantasmi   Diciotto anni dopo l’omicidio di Chiara Poggi, Garlasco torna sotto i riflettori. La villetta di via Pascoli, simbolo di un delitto che aveva trovato una “soluzione” con la condanna a 16 anni dell’ex fidanzato Alberto Stasi, è di nuovo circondata da telecamere, cronisti e interrogativi. La riapertura del caso, con nuovi prelievi del DNA, interrogatori simultanei e sospetti che si allargano a più persone, sta creando scompiglio tra i 9.500 abitanti della cittadina della Lomellina. E in molti si chiedono: “Abbiamo forse vissuto per quasi vent’anni con un colpevole libero?”. Il paese spaccato tra dubbi e fastidio Garlasco non ha mai dimenticato. Il malessere aumenta, vediamo qual è la domanda che si pongono...

Fabrizio Corona torna a parlare del delitto di Garlasco: “Quattro persone sulla scena del crimine” Fabrizio Corona è tornato ad accendere i riflettori su uno dei casi più discussi della cronaca italiana: l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007 a Garlasco. Durante l’ultima puntata di Falsissimo, il suo format d’inchiesta, l’ex re dei paparazzi ha rilanciato la sua versione: “Quel giorno in casa c’erano quattro persone”. E non si riferisce ad Alberto Stasi. Secondo Corona, che si dice certo dell’estraneità dell’ex fidanzato di Chiara, ci sarebbero nuovi elementi in grado di riaprire il caso. Parla apertamente di errori nelle vecchie indagini e preannuncia sviluppi clamorosi: “Entro l’estate ci saranno nuovi arresti”. Il ruolo delle sorelle Cappa e gli sms mai chiariti Corona ...

Caso Garlasco, Alberto Stasi convocato in Procura: nuove indagini sul delitto di Chiara Poggi Il delitto di Garlasco torna prepotentemente sotto i riflettori. Dopo quasi 18 anni, la tragica morte di Chiara Poggi, avvenuta il 13 agosto 2007 nella sua abitazione di via Pascoli, nel piccolo comune in provincia di Pavia, continua a far discutere l’opinione pubblica e ad alimentare dubbi, ipotesi e nuove piste investigative. Al centro delle ultime evoluzioni c’è ancora una volta Alberto Stasi, l’allora fidanzato della giovane vittima, condannato in via definitiva nel 2015 a 16 anni di reclusione per omicidio. Stasi, oggi in regime di semilibertà nel carcere di Bollate, ha sempre dichiarato la propria innocenza, ribadendo di non essere responsabile dell’atroce delitto che ha sconvolto l’Italia...