Gemelle Kessler: Un Addio Pianificato
La recente scomparsa delle gemelle Kessler ha scosso profondamente la Germania, in particolare il quotidiano bavarese Abendzeitung, che ha sempre mantenuto un legame speciale con queste due celebri artiste.

La notizia del loro suicidio assistito ha sollevato interrogativi e riflessioni su un tema delicato e complesso: la scelta di porre fine alla propria vita in modo consapevole. In questo articolo, esploreremo i dettagli di questo tragico evento, il legame tra le gemelle e il giornale, e le riflessioni che ne derivano.
Un Legame Indissolubile con il Mondo del Giornalismo
Il quotidiano Abendzeitung ha ricostruito con grande attenzione gli ultimi momenti delle gemelle Kessler, evidenziando non solo il loro gesto finale, ma anche il profondo rapporto che le univa alla redazione. Ellen e Alice Kessler, icone del panorama artistico tedesco, hanno condiviso con il giornale una storia di incontri, collaborazioni e stima reciproca che è durata decenni. Anche quando hanno deciso di ritirarsi dalla vita pubblica, la loro connessione con il giornale è rimasta forte e inalterata.
La mattina del 17 novembre, giorno della loro morte, ha assunto un significato particolarmente doloroso. Poche ore prima del loro addio, l’Abendzeitung ha ricevuto una lettera firmata da Alice, un gesto che i giornalisti hanno interpretato come parte di una pianificazione lucida e meticolosa. Questa lettera, che annunciava la cancellazione dell’abbonamento condiviso tra le due sorelle, conteneva un messaggio semplice ma potente: “Ce ne andiamo insieme non siate tristi per noi”.
Un Ultimo Saluto Carico di Significato
La lettera, scritta al computer ma corretta a mano per indicare la data del 17 novembre 2025, giorno della loro morte, è stata descritta dalla redazione come “forse l’ultimo autografo della sua vita”. Questo dettaglio mette in luce la consapevolezza e la determinazione con cui le gemelle hanno scelto di affrontare il loro destino. Non solo hanno pianificato il loro addio, ma hanno anche pensato ai regali per le persone a loro care, chiedendo di aprirli solo dopo la loro scomparsa.
- Lettera di addio inviata all’Abendzeitung.
- Data della morte annotata a mano.
- Regali pensati per amici e familiari.
Una Vita di Successi e Sofferenze
Le gemelle Kessler, che hanno incantato il pubblico con le loro performance, non erano estranee alle difficoltà. Solo otto anni fa, in occasione del 70° anniversario del quotidiano, Alice si era esibita sul palco del Deutsches Theater, dimostrando una vitalità sorprendente nonostante l’età. Tuttavia, dietro a quell’energia si celavano anni di sofferenze crescenti. Ellen, ad esempio, aveva subito diversi interventi chirurgici e entrambe combattevano con dolori cronici che avevano progressivamente eroso la loro qualità di vita.
Il tema dell’invecchiamento e delle sue sfide era diventato centrale nelle loro riflessioni. In un’intervista del 2024, Ellen aveva parlato apertamente delle sue difficoltà fisiche, rivelando: “Mi hanno impiantato un pacemaker e poi ho iniziato a curare infezioni del tratto urinario. Le pillole mi buttano giù, mi fanno quasi deprimere. Non ho mai vissuto simili sbalzi d’umore.” Queste parole, ora, risuonano con un peso diverso, come un segnale di un percorso interiore già avviato da tempo.
La Filosofia di Vita delle Gemelle Kessler
Le gemelle Kessler hanno sempre sostenuto una filosofia di vita incentrata sull’autodeterminazione. Hanno guardato con preoccupazione al destino di molti anziani costretti a subire cure invasive o a vivere un lento declino in strutture assistenziali. Questa prospettiva era per loro inaccettabile, qualcosa da evitare “a tutti i costi”. Così, con la stessa meticolosità con cui avevano costruito la loro carriera, hanno scelto di scrivere il proprio epilogo.
Il gesto finale delle gemelle Kessler non è solo un addio, ma rappresenta anche una riflessione profonda sulla libertà personale e sulla dignità. Hanno scelto di lasciare il mondo secondo le proprie regole, un atto che ha lasciato un segno indelebile nel panorama dello spettacolo tedesco e nei cuori di chi le ha amate.
Un Messaggio che Risuona nel Cuore della Società
La storia delle gemelle Kessler solleva interrogativi importanti sulla vita, la morte e il diritto di ogni individuo di decidere del proprio destino. La loro scelta, sebbene dolorosa, invita a riflettere su temi come la dignità nella sofferenza e il valore dell’autodeterminazione. In un mondo dove le malattie e le sofferenze possono sembrare insormontabili, la loro decisione rappresenta un atto di coraggio e una testimonianza della loro vita.
La loro eredità continuerà a vivere non solo attraverso le loro performance artistiche, ma anche attraverso il messaggio che hanno lasciato: la libertà di scegliere come affrontare il proprio destino. In un’epoca in cui il dibattito sulla fine della vita è sempre più attuale, le gemelle Kessler ci invitano a riflettere su cosa significhi veramente vivere e morire con dignità.
Qual è il tuo pensiero su questa delicata questione? La scelta di porre fine alla propria vita può essere considerata un atto di libertà o un gesto estremo? La storia delle gemelle Kessler ci spinge a esplorare queste domande e a confrontarci con le nostre convinzioni più profonde.

















