Cernobbio, i manager promuovono Meloni: opposizioni gelate dal sondaggio interno

Cernobbio, il verdetto del gotha economico

Al Forum Teha di Cernobbio, uno degli appuntamenti più importanti dell’anno per politica ed economia, è arrivato un messaggio forte e chiaro dal mondo imprenditoriale italiano. Una rilevazione interna, condotta tra oltre 200 manager e top imprenditori presenti sulle sponde del lago di Como, ha fotografato una preferenza netta: più dell’80% dei partecipanti giudica positivamente l’operato del governo guidato da Giorgia Meloni.

Un dato che rappresenta un plebiscito per l’esecutivo a metà mandato, rafforzando la premier nel suo rapporto con la grande industria e la finanza.

Il sondaggio ha mostrato che un quarto degli intervistati assegna addirittura un voto altissimo, tra l’8 e il 9, segnalando un livello di fiducia non comune. Il contraltare, però, è rappresentato dal giudizio negativo sulle opposizioni: oltre il 70% dei manager intervistati considera insufficiente l’azione portata avanti dai leader del centrosinistra.

Schlein, Renzi e Calenda accolti con freddezza

La giornata di ieri e quella di oggi hanno visto sfilare a Cernobbio i principali esponenti dell’opposizione: Elly Schlein, Matteo Renzi e Carlo Calenda. Ma i dati del sondaggio hanno gelato la platea, trasformando la loro presenza in un’occasione amara. Schlein, che aveva preso parte anche al contro-vertice “Sbilanciamoci”, ha ribadito la necessità di un’Europa più equa e di un’Italia che non perda terreno sui temi sociali. Renzi e Calenda hanno provato a rilanciare le loro proposte riformiste, ma il sentimento generale della sala è rimasto distante e freddo.

A differenza loro, Giuseppe Conte ha preferito collegarsi in video, evitando lo scontro diretto con la platea imprenditoriale. Una scelta che riflette le difficoltà del Movimento 5 Stelle a entrare in sintonia con il mondo delle imprese e della finanza.