Nel suo messaggio, Clizia ha espresso vergogna e amarezza per il comportamento dell’ex marito, accusandolo di non considerare le ripercussioni che queste vicende possono avere sulla bambina. Secondo l’influencer, rendere pubblici conflitti di natura familiare non fa altro che alimentare tensioni e potrebbe avere effetti negativi sulla figlia in futuro, soprattutto quando sarà abbastanza grande da leggere queste notizie.
L’esposizione mediatica della figlia: la posizione di Clizia
Clizia Incorvaia ha voluto chiarire la sua posizione in merito alla presenza della figlia sui social, spiegando di aver sempre cercato di proteggerla e di aver condiviso solo piccoli momenti della loro quotidianità, senza mai esporla in maniera eccessiva o strumentale. Ha inoltre ribadito che molte madri, sia famose che non, scelgono di condividere scatti dei propri figli in modo rispettoso e controllato, senza per questo ledere la loro privacy.
L’influencer ha sottolineato di aver sempre gestito con consapevolezza la presenza di Nina sui social media, rispettando la sua identità digitale e ponendo particolare attenzione a non esporla in situazioni inappropriate. Ha inoltre affermato di considerare prioritario il benessere della figlia e di non aver mai trascurato il ruolo paterno di Francesco Sarcina, cercando sempre un equilibrio tra vita reale e digitale nel rispetto delle responsabilità genitoriali.
Un conflitto senza fine?
La battaglia legale tra Clizia Incorvaia e Francesco Sarcina sembra tutt’altro che conclusa. Mentre il cantante continua a sostenere la necessità di proteggere la privacy della figlia, Clizia difende il suo diritto di condividere alcuni momenti della loro quotidianità, assicurando di farlo con rispetto e moderazione.
Questo nuovo capitolo della loro controversia solleva ancora una volta il dibattito sull’esposizione dei minori sui social media, un tema sempre più discusso nel mondo digitale. Qual è il limite tra la condivisione genuina della vita familiare e lo sfruttamento dell’immagine di un bambino? La questione resta aperta e, probabilmente, sarà oggetto di ulteriori sviluppi nei prossimi mesi.