“Con che coraggio”: C’è posta per Te, Rosanna tenta il riavvicinamento col figlio, la sua reazione
La puntata dell’8 marzo di C’è Posta per Te ha visto protagonista una storia familiare complessa e dolorosa. Rosanna, una madre che non ha contatti con il figlio Michele da cinque anni, ha deciso di affidarsi al programma condotto da Maria De Filippi per tentare un riavvicinamento.
Tuttavia, il ragazzo si mostra fermo nella sua posizione e respinge la richiesta della madre, pronunciando una frase carica di risentimento: “Con che coraggio?”.
Una storia difficile e piena di ostacoli
Rosanna ha avuto una vita segnata da decisioni difficili fin da giovanissima. All’età di 15 anni, ha scelto di lasciare la sua famiglia per stare con il padre di Michele. Poco dopo, è rimasta incinta e ha dato alla luce suo figlio a soli 16 anni. Ben presto, però, ha capito che la relazione non era quella giusta e ha deciso di allontanarsi, portando con sé il bambino
La scelta ha dato inizio a una lunga battaglia familiare.
La famiglia paterna ha ripreso Michele, e per anni ci sono stati conflitti, interventi legali e tensioni continue. Per cercare di mantenere un legame con il figlio, Rosanna ha preferito una soluzione più pacifica, sperando di poterlo vedere ancora. Tuttavia, le cose non sono andate come sperava. Quando Michele ha compiuto 8 anni, la madre ha iniziato una nuova convivenza e, da quel momento, la famiglia paterna le ha impedito ogni contatto con il bambino.
A 11 anni, Michele ha dovuto affrontare un altro distacco: Rosanna si è trasferita a Torino, dove ha avuto altri due figli. Nonostante la distanza, il ragazzo ha cercato di mantenere un legame con la madre. A 21 anni, ha deciso di andare a trovarla per presentarle la sua fidanzata, un segno che, in qualche modo, voleva includerla nella sua vita. Due anni dopo, quando Rosanna è tornata a Marcianise con i suoi altri due figli, sembrava che il rapporto con Michele si fosse ricostruito almeno in parte. Era stata persino invitata al matrimonio del figlio, ma sentiva di non essere trattata davvero come una madre.
Un altro abbandono?
Quattro anni dopo, Rosanna ha deciso di lasciare nuovamente l’Italia per trasferirsi in Francia, dove l’attendeva un’opportunità lavorativa. Prima di partire, si è recata nel negozio del figlio per salutarlo, sperando di ricevere un abbraccio caloroso. Tuttavia, Michele ha reagito con freddezza, limitandosi a dire: “Non c’è bisogno, ciao”. Questo atteggiamento ha ferito profondamente Rosanna, che ha vissuto quel momento come un ennesimo rifiuto e un segno di una distanza ormai incolmabile tra loro.
Il messaggio di Rosanna e la dura risposta di Michele
Attraverso C’è Posta per Te, Rosanna ha scritto una lettera accorata, indirizzata sia a Michele che a sua moglie Francesca. Quando si apre la busta, i due riconoscono immediatamente che si tratta di lei. Rosanna inizia il suo messaggio con parole cariche di emozione:
“Michele, figlio mio, so che non sono stata la madre che tu volevi e che hai tanta rabbia verso di me. Con gli anni ho sempre cercato di riavvicinarmi, ma non ci sono mai riuscita. Ti hanno strappato dalle mie braccia quando avevi solo sette mesi. Ho avuto altri due figli, ma una parte del mio cuore è rimasta sempre con te. Ti chiedo solo di mettere da parte la rabbia e di permettermi di essere tua madre e la nonna dei tuoi figli. Vorrei abbracciarti, quell’abbraccio che non ci siamo mai dati. Apri questa busta, se vuoi, perché puoi
Poi, si rivolge a Francesca:
“Ho voluto che tu fossi qui con lui per fargli capire quanto mi manca e quanto gli voglio bene”.