venerdì, Ottobre 18

“Così prosciugano il conto”. Striscia la Notizia svela la nuova truffa: a cosa fare attenzione ora

“Così prosciugano il conto”. Striscia la Notizia svela la nuova truffa: a cosa fare attenzione ora

Striscia la Notizia ha recentemente portato alla luce una nuova truffa che sta seminando preoccupazione tra i cittadini..

 

Questo inganno ha un obiettivo ben preciso: prosciugare i conti bancari delle vittime. A rivelare i dettagli di questa pericolosa frode è stato Marco Camisani Calzolari, inviato del noto programma televisivo di Canale 5, che ha spiegato le tecniche utilizzate dai malfattori per raggirare le persone. La truffa si basa su due metodi principali, entrambi pensati per ingannare le vittime e convincerle a fornire informazioni sensibili.

La scoperta della truffa: un colpo per molti cittadini

La notizia di questa truffa ha suscitato un forte scalpore tra il pubblico, poiché molte persone si sono ritrovate improvvisamente a dover affrontare problemi economici seri a causa di questi raggiri. Striscia la Notizia ha deciso di dedicare uno spazio a questo argomento per mettere in guardia i cittadini, spiegando come i truffatori riescano a sottrarre denaro dai conti bancari con l’uso di due modalità: attraverso email ingannevoli e messaggi SMS fraudolenti. Analizziamo quindi nel dettaglio il funzionamento di queste tecniche truffaldine e i rischi per chi cade nella loro trappola.

Email truffa: il caso dell’Agenzia delle Entrate

La prima modalità utilizzata dai truffatori riguarda l’invio di email che sembrano provenire dall’Agenzia delle Entrate. Marco Camisani Calzolari ha mostrato un esempio di questi messaggi, dove il destinatario viene avvisato di presunte incongruenze nei dati relativi alle comunicazioni periodiche IVA. Un ipotetico messaggio potrebbe iniziare con un tono formale, ad esempio: “Gentile Salvatore Esposito, dall’esame dei dati e dei versamenti relativi alla Comunicazione delle eliminazioni periodiche Iva, da lei mostrate per il trimestre 2023, risultano emerse alcune incoerenze”.

Questo messaggio, apparentemente credibile, invita il destinatario a cliccare su un link per accedere al proprio “Cassetto fiscale”, una sezione online che dovrebbe fornire ulteriori informazioni sulle presunte incongruenze. Tuttavia, chiunque clicchi su questo collegamento rischia di trovarsi di fronte a conseguenze molto serie. Infatti, come ha spiegato Camisani Calzolari, si tratta di una classica truffa di phishing, ovvero un tentativo di ottenere informazioni personali come dati bancari, numeri di carta di credito e password, con lo scopo di rubare denaro dai conti delle vittime.

La campagna di phishing: come riconoscerla

Il phishing è una tecnica molto comune nelle truffe online, ma riconoscerla può fare la differenza tra proteggere i propri risparmi e cadere vittima dei truffatori. Le email di phishing spesso utilizzano un linguaggio formale e fanno riferimento a enti ufficiali, come in questo caso l’Agenzia delle Entrate, per dare credibilità al messaggio. I truffatori cercano di creare un senso di urgenza, spingendo il destinatario ad agire velocemente, senza prendere il tempo necessario per verificare l’autenticità della comunicazione. È importante non cliccare mai su link sospetti contenuti in email di cui non si è sicuri e, in caso di dubbi, contattare direttamente l’ente coinvolto per confermare la veridicità del messaggio.

Gli SMS ingannevoli: la truffa attraverso il telefono

Oltre alle email, i truffatori stanno utilizzando anche gli SMS per ingannare le persone. In questo caso, la strategia è simile, ma il canale utilizzato è il cellulare. Un esempio di messaggio fraudolento potrebbe essere: “Attenzione! La sua App Findomestic risulta attiva su un nuovo dispositivo a Madrid. Se non è stato lei, lo blocchi seguendo il link”.

Il messaggio fa leva sul senso di preoccupazione e insicurezza della vittima, facendole credere che qualcuno stia cercando di accedere al proprio conto bancario da un dispositivo sconosciuto.

L’utente, temendo per la sicurezza del proprio denaro, potrebbe essere tentato di cliccare sul link presente nel messaggio per bloccare l’accesso non autorizzato.

Tuttavia, anche in questo caso si tratta di un tentativo di phishing: cliccando sul link, la vittima viene indirizzata a una pagina web fraudolenta dove viene richiesto di inserire le proprie credenziali bancarie, che verranno poi utilizzate dai truffatori per accedere al conto e prelevare il denaro.

Cosa fare per proteggersi da queste truffe

Per difendersi da queste truffe, è fondamentale adottare alcune precauzioni e rimanere vigili. Prima di tutto, è importante diffidare di qualsiasi messaggio, sia email che SMS, che richieda l’inserimento di dati personali o bancari. Le banche e gli enti pubblici non richiedono mai informazioni sensibili attraverso questi canali. Inoltre, è sempre buona norma verificare l’indirizzo email o il numero di telefono del mittente: spesso, i truffatori utilizzano indirizzi che, a un occhio attento, possono rivelarsi falsi.

Un altro consiglio utile è quello di attivare l’autenticazione a due fattori sul proprio conto bancario online. Questo sistema aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, richiedendo un secondo passaggio di verifica oltre alla password. In questo modo, anche se un truffatore riuscisse a ottenere le credenziali, non potrebbe accedere al conto senza il codice inviato al numero di telefono della vittima.

L’importanza della sensibilizzazione e delle segnalazioni

Le truffe online, purtroppo, sono sempre più frequenti e in continua evoluzione. È quindi essenziale che programmi come Striscia la Notizia continuino a sensibilizzare il pubblico sui pericoli del phishing e sulle modalità adottate dai truffatori. Una cittadinanza informata è infatti la prima difesa contro questi raggiri. Chiunque riceva email o SMS sospetti dovrebbe segnalarli immediatamente alla propria banca o alle autorità competenti, in modo da prevenire ulteriori tentativi di frode.

Inoltre, condividere le proprie esperienze con amici e familiari può contribuire a evitare che altre persone cadano nella trappola. Spesso, la conoscenza di questi pericoli può essere la chiave per proteggersi e tutelare i propri risparmi.

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