Il mondo del giornalismo italiano ha subito un colpo inaspettato e doloroso con la scomparsa di Luigi Paragone, un uomo che ha dedicato la sua vita all’informazione e alla cultura.

La notizia, giunta come un fulmine a ciel sereno, ha scosso non solo la sua famiglia, ma anche tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di apprezzarne il lavoro. Luigi, padre del noto conduttore televisivo Gianluigi Paragone, ha lasciato un’eredità che va ben oltre le pagine dei giornali e i programmi televisivi.
Un Viaggio nella Vita di un Uomo Straordinario
Originario del Sannio, Luigi Paragone si trasferì a Varese nel 1969, portando con sé la ricchezza della sua terra natale e un amore profondo per la musica e la cultura. La sua vita è stata un intreccio di passioni e impegno, un cammino che lo ha visto protagonista in vari ambiti. Non solo giornalista, ma anche direttore di importanti testate come il cinegiornale Ciak e il mensile Mondo Sociale, Luigi ha saputo coniugare la sua professione con l’amore per la musica napoletana, un legame che ha celebrato con il suo album “Le classiche napoletane”, pubblicato nel 2009.
La sua carriera non si è limitata al giornalismo. Nel 2011, Luigi ha deciso di scendere in campo anche in politica, candidandosi a sindaco del suo paese d’origine, San Giorgio La Molara, con una lista civica che portava il nome evocativo di “Paese mio”. Questo gesto non è stato solo un atto di ambizione personale, ma un segno tangibile del suo attaccamento alle radici e alla comunità, un desiderio di contribuire attivamente al miglioramento della sua terra.
Un Eredità di Passione e Dedizione
Luigi Paragone lascia un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia, composta dalla moglie Liliana e dai figli Gianluigi ed Edy, ma anche in un panorama culturale che ha sempre cercato di arricchire. La sua passione per il giornalismo era palpabile, un fuoco che ardeva dentro di lui e che ha saputo trasmettere a chiunque avesse il privilegio di lavorare al suo fianco. La sua figura è stata un faro per molti giovani giornalisti, un esempio di integrità e dedizione.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato una valanga di messaggi di cordoglio nel mondo del giornalismo e della televisione. Colleghi e amici hanno voluto rendere omaggio a un uomo che ha saputo unire professionalità e umanità, un giornalista che ha sempre messo al centro della sua attività la verità e il rispetto per le persone. La sua eredità non è solo professionale, ma anche umana, un insegnamento che continuerà a vivere nei cuori di chi lo ha conosciuto.
Il Dolore della Perdita e il Riconoscimento di un Grande Uomo
Il dolore per la sua perdita è palpabile. I funerali, che si terranno martedì 30 dicembre alle 15.30 nella Chiesa Parrocchiale di Lissago, rappresentano un momento di grande commozione per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino. La recita del Santo Rosario, prevista poco prima, sarà un momento di riflessione e di saluto, un’occasione per ricordare non solo l’uomo, ma anche l’artista e il professionista che ha segnato un’epoca.
Luigi Paragone non era solo un giornalista, ma un uomo di cultura, un appassionato di musica, un padre e un marito devoto. La sua vita è stata un esempio di come si possa vivere con passione e dedizione, un insegnamento che oggi più che mai risuona forte e chiaro. La sua assenza si farà sentire, ma il suo spirito continuerà a vivere attraverso le parole che ha scritto e le vite che ha toccato.
Un Ultimo Saluto a un Grande Uomo
Chi desidera dare un ultimo saluto a Luigi Paragone può recarsi presso la Casa Funeraria “S. Ambrogio” in via Mulini Grassi, 10 a Varese. Questo gesto, semplice ma significativo, rappresenta un modo per onorare la memoria di un uomo che ha dato tanto alla sua comunità e alla cultura italiana. La sua figura rimarrà impressa nel cuore di chi lo ha conosciuto, un ricordo indelebile di un uomo che ha saputo coniugare la carriera professionale con le proprie passioni.
In un mondo in cui spesso si perde di vista il valore delle persone, Luigi Paragone ci ricorda l’importanza di vivere con autenticità, di perseguire le proprie passioni e di non dimenticare mai le proprie radici. La sua vita è stata un inno alla bellezza della comunicazione e della cultura, un messaggio che continuerà a ispirare le generazioni future.
Conclusione: Un Eredità che Vive
La scomparsa di Luigi Paragone segna la fine di un’era, ma il suo lascito rimarrà vivo. Ogni parola scritta, ogni nota musicale, ogni gesto di dedizione verso la sua famiglia e la sua comunità continueranno a raccontare la sua storia. In un momento di tristezza, possiamo trovare conforto nel sapere che la sua vita è stata piena di significato e che il suo spirito vivrà attraverso le persone che ha toccato. Addio, Luigi. La tua eredità sarà sempre con noi.

















