sabato, Giugno 21

Di Maio parla dell’Iran in TV: “Quattro obiettivi UE”, ma sui social è travolto dagli sfottò

Luigi Di Maio torna a parlare… ma il pubblico non dimentica

Venerdì 20 giugno 2025, Luigi Di Maio, ex ministro degli Esteri e già volto di spicco del Movimento 5 Stelle, è ricomparso in televisione per commentare la situazione nel Golfo Persico e in particolare il ruolo dell’Iran nella crisi in Medio Oriente. Oggi ricopre il ruolo di inviato speciale dell’Unione Europea per il Golfo, e nel suo intervento ha voluto ribadire la posizione di Bruxelles attraverso un elenco di “quattro obiettivi fondamentali”.

I quattro punti di Di Maio sull’Iran

Nel corso della trasmissione, Di Maio ha dichiarato: “Dobbiamo lavorare seguendo gli obiettivi principali. Quelli dell’Unione europea sono quattro”. E li ha elencati:

  • Primo: l’Iran non può avere la bomba atomica.
  • Secondo: la soluzione diplomatica è l’unica che può fermare davvero il programma nucleare, quella militare può solo ritardarlo.
  • Terzo: la sicurezza della regione è anche la nostra sicurezza.
  • Quarto: la sicurezza energetica. La Russia non è un attore credibile nella mediazione.

Una presa di posizione formale, in linea con la linea ufficiale UE, ma che non è passata inosservata per un altro motivo: la sua figura pubblica, ancora legata nell’immaginario collettivo alle gaffe e agli attacchi di qualche anno fa proprio contro “l’Europa cattiva”.

I social lo massacrano: “È lui il diplomatico europeo?”

Subito dopo la messa in onda, sui social è partita la pioggia di sfottò. Su TikTok e X (ex Twitter) in tanti hanno ironizzato sul ruolo attuale dell’ex vicepremier: “Ma cosa abbiamo fatto di male per meritarci un politico di questo tipo?”, scrive un utente. Un altro aggiunge: “Ora vedete perché l’Europa non è credibile!”.

C’è anche chi punta il dito sulla mancanza di autorevolezza: “Mi si gela il sangue al pensiero che sia lui a gestire un dossier così delicato”.

Cruciani: “Dal No-Euro alla diplomazia europea”

Il giornalista Giuseppe Cruciani, voce storica de “La Zanzara” su Radio 24, ha commentato ironicamente la vicenda in diretta: “Ma vi ricordate quando Di Maio urlava contro l’Europa delle banche e ora fa il diplomatico dell’UE? È un cortocircuito meraviglioso”.

L’evoluzione politica di Di Maio – da contestatore populista a rappresentante dell’equilibrio internazionale – continua a far discutere. E non è detto che i social lo risparmieranno anche la prossima volta che prenderà parola su dossier internazionali.

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