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È morta Eleonora Giorgi

Nata a Roma il 21 ottobre 1953 da padre di origini inglesi e madre ungherese, ha esordito al cinema a soli 18 anni con una piccola parte in Roma (1972) di Federico Fellini. Il suo primo ruolo da protagonista arriva nel 1973 con Storia di una monaca di clausura di Domenico Paolella, un film appartenente al genere “sexy conventuale” molto in voga in quegli anni. Qui interpretava Carmela Simoni, che prendeva i voti col nome di suor Agnese del Gesù, accanto a Catherine Spaak.

Dal cinema erotico ai film drammatici

Dopo il successo iniziale nel filone del cinema erotico italiano, ha recitato in pellicole come Appassionata (1974) di Gianluigi Calderone, in cui interpretava una giovane seduttrice accanto a Ornella Muti e Gabriele Ferzetti. Nel 1974 aveva anche posato per la rivista Playboy, consolidando la sua immagine di sex symbol dell’epoca.

Negli anni seguenti si è dedicata a ruoli più impegnati, partecipando a film drammatici come L’Agnese va a morire (1976) di Giuliano Montaldo, Una spirale di nebbia (1977) di Eriprando Visconti, Un uomo in ginocchio (1979) di Damiano Damiani e Dimenticare Venezia (1979) di Franco Brusati.

Il successo con la commedia italiana

L’affermazione definitiva arriva con la commedia. Indimenticabili le sue interpretazioni al fianco di Adriano Celentano in Mani di velluto (1979) e Grand Hotel Excelsior (1982), nonché con Renato Pozzetto in Mia moglie è una strega (1980) e Mani di fata (1983). Uno dei ruoli più iconici della sua carriera resta quello di Nadia in Borotalco (1982) di Carlo Verdone, una performance che le valse il David di Donatello e il Nastro d’Argento. Nel 1983 ha recitato in Sapore di mare 2 – Un anno dopo di Bruno Cortini, seguito da Vediamoci chiaro (1984), Giovanni Senzapensieri (1985), Il volpone (1988) e Compagni di scuola (1988), quest’ultimo nuovamente con Verdone.

Gli anni Duemila tra teatro e televisione

Con il nuovo millennio, Eleonora Giorgi ha diversificato la sua carriera, lavorando come produttrice e attrice teatrale. Ha interpretato spettacoli di successo come Fiore di cactus e recitato in commedie teatrali come Due ragazzi irresistibili e Suoceri sull’orlo di una crisi di nervi.

Nel 2016 è tornata sul grande schermo con i film My Father Jack di Tonino Zangardi e Attesa e cambiamenti di Sergio Colabona. Ha inoltre proseguito la carriera come conduttrice radiofonica su Rai Radio Due con Effetto Notte, affiancata da Riccardo Pandolfi.

l pubblico televisivo l’ha ritrovata in veste di concorrente in programmi di successo come Ballando con le stelle (2018), la terza edizione del Grande Fratello Vip e, più recentemente, nel 2021, nel talent show Il cantante mascherato.

Un addio a un’icona del cinema italiano

La scomparsa di Eleonora Giorgi lascia un vuoto nel panorama cinematografico e televisivo italiano. La sua carriera, costellata di successi e ruoli indimenticabili, ha segnato un’epoca e ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema italiano. Il suo talento, la sua ironia e il suo carisma rimarranno vivi nei cuori di chi l’ha amata e seguita nel corso degli anni.

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