martedì, Giugno 10

L’auto di Giambruno spiata dai servizi segreti sotto casa di Meloni: la conferma nelle carte segrete

Sotto casa di Meloni, una spy story degna di un film

Nella notte tra il 30 novembre e il 1° dicembre 2023, la Porsche di Andrea Giambruno – parcheggiata sotto l’abitazione della premier Giorgia Meloni – sarebbe stata oggetto di una misteriosa operazione di controllo. A rivelarlo sono le carte dell’inchiesta della procura di Roma, riportate da La Stampa, che parlano apertamente di un’attività “riconducibile all’Aisi”, i servizi segreti interni.

Due uomini sospetti e un aggeggio elettronico

Secondo il racconto, una Mercedes nera con vetri oscurati transita due volte sotto casa della premier, nel quartiere Eur-Torrino, dove Giambruno si reca ancora per vedere la figlia Ginevra. Poco dopo, si ferma accanto al camioncino delle poste della Presidenza del Consiglio. Dall’auto scendono due uomini: uno “con lo sguardo da militare”, l’altro “in tuta da ginnastica”. Uno dei due inizia a trafficare vicino all’auto del giornalista con un dispositivo elettronico, simile a un metal detector.

Interviene la scorta della premier

Una poliziotta della scorta, insospettita dal comportamento, si avvicina e chiede spiegazioni. I due uomini mostrano un tesserino e si allontanano rapidamente. Ma quel controllo non è passato inosservato. La descrizione fornita dalla poliziotta permette agli investigatori di identificarli come appartenenti ai servizi segreti. Una ricostruzione che smentisce la versione ufficiale fornita dal sottosegretario Alfredo Mantovano.

Trasferimenti e silenzi

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