Roberto Occhiuto trionfa in Calabria con un distacco netto
La Calabria torna alle urne e conferma con forza la guida di Roberto Occhiuto. Dopo le dimissioni a sorpresa e il successivo scioglimento del Consiglio Regionale, l’ex governatore di Forza Italia è stato rieletto con una percentuale stimata tra il 59% e il 63% dei voti, secondo i dati di Opinio Rai. Una vittoria ampia e inequivocabile, che travolge lo sfidante Pasquale Tridico (centrosinistra e M5S), fermo tra il 35% e il 39%.
Affluenza in calo e centrodestra compatto
Il dato definitivo sull’affluenza si è attestato al 43,2%, in leggero calo rispetto alle scorse elezioni regionali (44,3%). Nonostante ciò, la coalizione di centrodestra — trainata da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega — ha dimostrato una compattezza decisiva, conquistando un vantaggio di oltre 15 punti sul campo largo di sinistra. Tra le liste, FdI risulta primo partito con un consenso tra il 15 e il 19%, seguito da PD e Forza Italia.
Meloni: “Premiato il buongoverno”
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato la vittoria di Occhiuto con entusiasmo sui social:
“Anche in Calabria gli elettori hanno riposto la loro fiducia nella coalizione di centrodestra, confermando Roberto Occhiuto presidente della Regione. Un risultato importante a riconoscimento dell’azione di buongoverno che continueremo a portare avanti per il benessere del territorio e dei cittadini. Le mie congratulazioni a Roberto, al quale auguro buon lavoro.”
Il comitato Occhiuto in festa, arriva Tajani
Grande entusiasmo al comitato elettorale di Gizzeria, dove si sono riuniti sostenitori e dirigenti di partito. Presente anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha definito il risultato “una conferma della fiducia dei calabresi nel centrodestra e nella sua capacità di governare con serietà e concretezza”. Al suo fianco anche Francesco Cannizzaro, Licia Ronzulli e diversi assessori regionali uscenti.
Centrosinistra in crisi: “Schlein e Conte distruggono la sinistra”
Dal fronte opposto, le reazioni sono amare. I vertici del centrodestra non risparmiano le critiche: Galeazzo Bignami (FdI) accusa Schlein, Conte e Bonelli di aver “trascinato la sinistra in una deriva ideologica ed estremista che gli italiani respingono”. Un’analisi che sembra riflettere una tendenza più ampia, con il centrodestra che continua a consolidarsi nel Mezzogiorno, regione dopo regione.
Un segnale politico oltre i confini calabresi
La vittoria di Occhiuto rappresenta un segnale politico importante anche a livello nazionale, alla vigilia di un autunno denso di sfide per il governo Meloni. Dopo la vittoria nelle Marche e ora quella in Calabria, il centrodestra si prepara a rafforzare il proprio consenso in vista delle prossime elezioni amministrative, mentre il centrosinistra è chiamato a una riflessione profonda sul proprio futuro.